Per questa ragione la Commissione Affari Giuridici del Parlamento ha istituito un nuovo gruppo di lavoro incaricato di elaborare una proposta concreta per un regolamento di questo tipo ed ha promosso una interrogazione orale alla Commissione discussa durante l’ultima sessione plenaria a Strasburgo.
L’obbiettivo di questo regolamento non dovrebbe essere quello di sostituirsi alla vigente legislazione dell’UE quanto piuttosto integrarla laddove vi siano lacune, apportando inoltre maggiore chiarezza e coerenza all’interpretazione delle norme esistenti, a vantaggio dei cittadini e delle imprese come pure dell’amministrazione e dei suoi funzionari.
Questa proposta rappresenterebbe un passo importante per garantire una migliore gestione e una maggiore trasparenza delle istituzioni dell’Unione Europea, così come per i cittadini la certezza e la prevedibilità del diritto.
Molte volte i cittadini non sono pienamente consapevoli dei loro diritti nei loro rapporti con gli organi dell’UE e i processi a livello di amministrazione UE rimangono opachi e difficili da capire. La creazione di un insieme di regole per le procedure amministrative potrebbe contribuire ad affrontare questo problema ed a rendere l’amministrazione dell’UE più vicina alla gente.
L’intervento di Sergio Cofferati in aula.