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Perri promette un milione e mezzo per il centro

| Scritto da Redazione
Perri promette un milione e mezzo per il centro

Promesso dal Sindaco al direttivo Ascom. Un milione e mezzo per riqualificare il centro
Pugnoli: “Giudizio positivo ma occorre fare di più per turismo e cultura”Ospiti, ieri sera a Palazzo Vidoni, il sindaco e i suoi assessori hanno presentato al mondo del commercio i progetti per la città. Iniziative che verranno realizzate nel 2011 e che porteranno ad investimenti per quasi un milione e mezzo di euro.  Il piano degli impegni per i prossimi mesi, con tanto di copertura finanziaria e crono programma dettagliato, è stato sottoscritto dallo stesso Perri davanti al direttivo della Associazione del Commercio. Perché dal documento occorre ripartire, superando le incomprensioni del passato, tornando ad una collaborazione legittimata, come hanno affermato tutti i partecipanti a Cremona, da un comune “amore per la città”. Il primo cittadino, accompagnato dal suo vice Malvezzi e dagli assessori De Bona, Zanibelli e Bordi, ha promesso iniziative su parcheggi, viabilità e infrastrutture. Misure da realizzare subito e, nel frattempo, pensare ad un piano condiviso, e più ampio per il rilancio della città. Le misure previste interessano, in maniera quasi esclusiva, interventi strutturali. A partire dalla posa di pavimentazioni di pregio in centro. Ogni anno si affronterà una via. Per il 2011 è stato stanziato un milione di euro. Il progetto è quasi pronto, riguarda tutto il centro e successivamente si sceglierà l’ordine con cui appaltare i diversi lotti.  Ma, anche in questo caso non mancherà il coinvolgimento delle categorie economiche.
C’è poi grande attesa per la riapertura di piazza Marconi. Qui, senza minimizzare l’impegno del cav. Arvedi, Perri è chiaro: “Il buco lo abbiamo chiuso noi, i privati hanno pensato alla riqualificazione della piazza”. Poi, per facilitare le soste si pensa ad una rimodulazione dei parcometri. “Oggi ci sono tre gestori del servizio – commenta – Stiamo lavorando per la omogeneizzazione delle tariffe. Inoltre si sta verificando la possibilità di attuare il pagamento con frazione oraria”. Nei prossimi mesi, inoltre, grazie alle nuove tecnologie sarà possibile pagare utilizzando sms, carte di credito e il sistema telepass. Trovare un parcheggio sarà più facile anche grazie ad un miglior sistema di indicatori luminosi. Nel 2011 si lavorerà anche per la creazione di spazi a rotazione sul viale Trento e Trieste e si continuerà il confronto con la Soprintendenza per il raddoppio di Villa Glori e per via Goito. Il trasporto pubblico rappresenta la novità forse più interessante tra quelle presentate dagli amministratori. Perri ha proposto  l’introduzione, entro aprile dei bus navetta a metano per il collegamento con gli assi commerciali della città. “In questo modo – spiega Perri – vogliamo agevolare la fruibilità delle zone a maggior vocazione commerciale del centro”. Parallelamente procederà la verifica della accessibilità alla Ztl. Malvezzi ha rassicurato sull’impegno della Amministrazione. “Siamo consapevoli di quanto la gente si attendesse un cambiamento rispetto al passato. Sarebbe stata necessaria la bacchetta magica. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, affrontando a trecentosessanta gradi i problemi del cento commerciale di Cremona”.
Sforzi che sono stati ben compresi anche dall’Ascom. Il presidente Pugnoli ha avuto parole di apprezzamento per le promesse degli amministratori, e di speranza per questo nuovo modo di “approcciarsi ai problemi della città”. Con il suo intervento ha rilanciato la disponibilità del commercio a contribuire al rilancio di Cremona, mettendo a disposizione “idee, persone e fondi”. Tra tante note liete non manca qualche perplessità. Ascom, in particolare, chiede che il Comune, con lo stesso impegno cerchi di investire su cultura e turismo. Perché, come ha spiegato Pugnoli “Cremona ha risorse fino ad oggi non adeguatamente sfruttate”. “Per la cultura – commenta l’assessore De Bona -  a bilancio ci sono poco più di due milioni di euro. Sono quasi interamente vincolati e per le iniziative restano poco meno di centocinquantamila euro”. Le maggiori voci di spesa sono per il teatro Ponchielli (circa 850mila euro) e per il pareggiato (700mila). Sul turismo va ancora peggio, non restano che poco meno di trentamila euro. Ma, anche su questo, Ascom è pronta ad investire, consapevole di quanto di positivo, fino ad oggi, è nato dalla collaborazione tra Ascom ed Enti Locali.
Certo è che l’Associazione del Commercio non ritiene sufficiente quanto è stato proposto per la promozione di Cremona, a partire dai soli mille euro per la partecipazione alla Bit. Così Pugnoli sprona l’assessore a progetti più ambiziosi e chiede che, su un tema strategico per lo sviluppo, anche i responsabili del bilancio allarghino “i cordoni della borsa”. Per dar forza alla sue parole, il presidente dell’Ascom, assicura – su progetti condivisi – tutto il sostegno della sua associazione.
Lo stesso Malvezzi ha auspicato che, anche in futuro non manchino occasioni di collaborazione. Proprio questa è l’attenzione che Pugnoli chiede per  “la città, per le nostre aziende che della città sono il nerbo e la maggiore risorsa”
“La città – ha concluso - ha bisogno di noi e noi abbiamo bisogno della città: di una città, però, che ci sia amica, aperta, bella, pulita, confortevole, con grandi parcheggi e una facile viabilità, ben illuminata, con un buon arredo urbano e bei selciati, con mercati di qualità, con tanta gente per le strade: di una città, in sintesi, nuova e progettata assieme.

fonte: Ascom Cremona 25 gennaio 2011

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