“Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione una impellente necessità segnalatami dalla Comunità ucraina di Piacenza”; inizia così la lettera che il Sindaco Patrizia Barbieri ha inviato all'Assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, all'Assessore regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo, al Direttore alla Salute di Regione Emilia-Romagna, Luca Baldino, e al Direttore generale dell'Asl di Piacenza, Giuliana Bensa, per proporre la verifica della possibilità che tutte le Asl regionali possano mettere a disposizione, “per l'immediato invio ai territori di guerra, il materiale medico di stoccaggio” che per le stesse aziende sanitarie potrebbe costituire giacenza, e che risulterebbe aiuto “indispensabile per chi si trova al fronte (ad esempio: bende antiemorragiche, disinfettanti, cerotti per la sutura, antidolorifici, ecc.)”.
In questo modo, sottolinea il Sindaco Barbieri facendosi portavoce della richiesta della Comunità ucraina incontrata nei giorni scorsi, tale materiale costituirebbe un immediato e fondamentale supporto per la popolazione impegnata sul fronte bellico.