Venerdì 12 dicembre Sinistra Ecologia Libertà sarà in piazza per lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL. Saremo in piazza per ribadire il nostro no al Jobs Act, sbandierato da Renzi come la riforma che cancella il precariato ma che in realtà non fa altro che rendere lo sfruttamento e la totale mancanza di diritti, tutele e garanzie condizioni normali per un'intera generazione. Non accettiamo la logica del governo secondo cui l'unica via d'uscita dalla crisi sia quella di togliere i sacrosanti diritti conquistati dalle lavoratrici e dai lavoratori nel corso degli anni. Chiediamo con forza una vera svolta: semplificare il mondo del lavoro cancellando le oltre 40 tipologie di contratti precari, introdurre un reddito minimo garantito per combattere la povertà e la precarietà esistenziale, tutelare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori senza possibilità di demansionamenti e controlli sul posto di lavoro, estendere i diritti anche alle lavoratrici ed ai lavoratori autonome/i. Crediamo che per uscire dalla crisi sia necessario superate le politiche d'austerità ed iniziare ad investire nell'istruzione, nella ricerca e nella creazione di posti di lavoro mettendo al centro la riconversione ecologica e la messa in sicurezza del territorio. A Brescia, dove si terrà la manifestazione per la nostra zona della Lombardia saremo in corteo con un nostro spezzone che vedrà la presenza del deputato Franco Bordo, e degli esponenti ed amministratori di SEL delle Province di Brescia, Cremona e Mantova. Riteniamo lo sciopero generale del 12 dicembre la tappa zero del percorso intrapreso da SEL e che ci porterà a Milano, dal 23 al 25 gennaio, per Human Factor. Si tratta di un appuntamento nazionale - aperto a tutte le persone della sinistra diffusa italiana ed internazionale - di riflessione e di ricerca, per innovare la sinistra e l’ecologismo italiani. Vogliamo contribuire a costruire quella Sinistra che non resta a guardare mentre la vita di milioni di persone continua a peggiorare. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutte le persone – lavoratrici, disoccupate, precarie – che stanno pagando gli effetti di una crisi provocata dalle politiche neoliberiste e che non si rassegnano a chi vuol farci credere che non esistano alternative.
Gabriele Piazzoni
Coordinatore Provinciale
Sinistra Ecologia Libertà di Cremona
