Nuova ondata di scioperi in Portogallo contro la manovra del governo conservatore di Pedro Passos Coelho nella quale sono previsti pesanti tagli al personale pubblico e la diminuzione di stipendi e pensioni. Oggi hanno scioperato i pubblici ministeri, gli addetti ai servizi delle frontiere e ai trasporti fluviali di Lisbona. Il sindacato che rappresenta i Pm portoghesi parla di "crollo dello stato sociale di diritto" e chiede che venga garantito "il rispetto per la Costituzione e le Corti di giustizia".
2013-11-26