Sabato, 27 aprile 2024 - ore 04.12

Prezzi - Al peggio non c’è limite ed argine

Confcommercio ci fa sapere che l’aumento dei consumi 2021 rispetto al 2020 è del 5,1% (1), ma che c’è ko per alberghi e ristoranti.

| Scritto da Redazione
Prezzi - Al peggio non c’è limite ed argine

Confcommercio ci fa sapere che l’aumento dei consumi 2021 rispetto al

2020 è del 5,1% (1), ma che c’è ko per alberghi e ristoranti.

Percentuale di crescita abbastanza prevedibile visto che il paragone è

con l’anno dei lockdown duri. Percentuale però ancora bassa e che, visto

l’aumento 2022 delle bollette energetiche, è prevedibile che non solo

non dovrebbe migliorare, ma peggiorare. Un contesto di prezzi energetici

che porta con sé un rincaro notevole di tutti i prodotti e servizi, a

fronte di un potere d’acquisto delle famiglie dove lo stipendio medio (a

livello europeo) è l’unico in calo (2) ed è il peggiore tra i Paesi

cosiddetti ricchi, nonché il migliore tra quelli cosiddetti poveri (3).

E mentre il Governo sta tamponando come meglio può gli aumenti delle

bollette energetiche, con i politici che si parlano addosso per un

nucleare impossibile e tardivo (4), non si intravedono al momento vie

d’uscita. Un’emergenza nazionale come per il covid non viene presa in

considerazione e tutti, carnefici e vittime, aspettano che la situazione

degeneri per poi ritrovarsi con provvedimenti insufficienti e più

costosi rispetto ad una prevenzione e azione di risparmio energetico.

Oggi i dati di Confcommercio, seguiti da un coro di richieste di

intervento del governo… molto distratto da come continuare o se venir

meno sul rinnovo della presidenza della Repubblica.

Aspettiamo inerti i prossimi dati?

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