Le altre regioni hanno deciso di rinviare, molte a dopo la tornata elettorale del 20-21 settembre. Anche a livello locale però alcune scuole hanno scelto di anticipare o posticipare l’inizio delle lezioni rispetto alla data stabilita a livello regionale.
In Sicilia ad esempio la scuola comincia oggi ma grazie all’autonomia scolastica i singoli istituti possono posticipare l’apertura al 24 settembre. Le regioni che invece hanno scelto di cominciare dopo sono il Friuli Venezia Giulia, dove si tornerà tra i banchi il 16 settembre, la Sardegna, il 22 settembre, e poi da ultime Abruzzo, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia, con rientro previsto il 24 settembre.
In totale, secondo il ministero dell’Istruzione, torneranno in aula 8,3 milioni di studenti, 7.507.484 negli istituti statali e 860.000 nelle scuole paritarie.
La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, intervenuta a Unomattina su Rai 1, ha augurato un buon inizio ricordando quanto siano importanti i comportamenti di ciascuno: "Gli studenti hanno tanta voglia di tornare in classe e riappropriarsi della socialità. Questo sarà un anno complesso, lo sappiamo, ma abbiamo lavorato tanto e costruito una strategia di prevenzione che funzionerà se ognuno farà responsabilmente la propria parte".
Azzolina sarà presente a Vo' Euganeo, comune padovano tra i primi focolai in Italia dell’epidemia di Covid-19, per l’inaugurazione dell’anno scolastico: "Essere a Vo' è un segnale importante per un territorio che ha sofferto ma che non ha mai abbandonato gli studenti. Sarà una bellissima giornata".
Alla cerimonia annuale di inaugurazione dell’anno scolastico, che si svolgerà alla scuola primaria Guido Negri di Vo', a partire dalle 16.30, sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.