Romano Prodi ieri, durante un'intervista per La7, quando gli è stato chiesto se il "sì" al Mes da parte di Forza Italia potrebbe portare il partito di Berlusconi a entrare nel governo Conte 2, ha risposto:
"Il problema è che il governo abbia una maggioranza solida e che quindi possa prendere delle decisioni. O noi diamo una spinta o il Paese si arrotola su sé stesso. Non è certo un tabù, la vecchiaia porta la saggezza..."
Oggi sono arrivate le reazioni da parte del centrodestra. Il leader della Lega Matteo Salvini ha liquidato così la questione:
"Berlusconi potrebbe entrare nella maggioranza secondo Prodi? È una non notizia, Berlusconi l'ho sentito ieri e non ha nessuna intenzione di entrare al governo. Commentare non notizie è una perdita di tempo"
E la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, che oggi è intervenuta ad Agorà, ha detto:
"Impossibile Forza Italia in maggioranza. Questa è un'ipotesi del terzo tipo di irrealtà"
E ha fatto una battuta su Prodi dicendo che "l'età porta una capacità di analisi politica distaccata da quella della realtà".
Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi di Camera e Senato, ha commentato:
"È come la folgorazione di San Paolo sulla via di Damasco"
E ha aggiunto:
"Su Berlusconi c'erano già state parole significative da parte di Bersani, di Bertinotti. Quello di Prodi è un atto di serietà, di coraggio politico. Un modo per rimettere insieme i tasselli della storia, forse un primo vagito di pacificazione politica. Qualcuno dirà che Prodi parla così perché punta al Quirinale, ma io non lo credo assolutamente"
Chi, invece, è d'accordo con l'analisi di Prodi è Andrea Marcucci, capogruppo del PD al Senato, che ha scritto su Twitter:
"Le dichiarazioni di Romano Prodi invitano tutti gli europeisti a stare dalla stessa parte. Nessuno escluso. Nell'interesse dell’Italia. Io sono d’accordo con lui"