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"Avevate ragione voi!": il commercio equo si mobilita con una nuova campagna nazionale

| Scritto da Redazione
Al via in più di 25 botteghe del commercio equo e solidale "Avevate ragione voi". La nuova campagna di AGICES, l'associazione di categoria del fair trade italiano, dedicata ai milioni di consumatori responsabili che in questi anni hanno creduto nelle proposte e nelle finalità del movimento che propone un commercio più equo, sostenibile e solidale, rispettoso dei diritti dei produttori del Sud del mondo e dell'ambiente.

“Voi che frequentate le nostre botteghe avete fatto la scelta giusta: il Commercio Equo e Solidale con tutti voi si impegna da 30 anni per realizzare l’equità nell’economia, a partire dal Sud del mondo. Con le proposte concrete non con gli slogan.” La nuova campagna di sensibilizzazione che l’Assemblea Generale italiana del Commercio Equo e Solidale – AGICES – lancerà il 5 marzo 2012 nelle circa 250 botteghe del mondo che aderiscono all’iniziativa, è un ringraziamento ufficiale a tutti i cittadini che da 30 anni – quando è nato il fair trade italiano – sostengono il movimento che promuove un commercio più giusto e sostenibile con i piccoli coltivatori e artigiani di Africa, Asia e America latina. La campagna, ideata e organizzata da AGICES, è appoggiata da tutti gli Importatori iscritti al Registro AGICE S oltre che da Altreconomia
e dall’Associazione Botteghe del Mondo.

Nel 1980 apriva a Bressanone (BZ), la prima Bottega del Mondo, un punto vendita di prodotti importati da progetti del Sud del mondo secondo criteri di equità e giustizia sociale, oltre che un luogo di incontro e riflessione sull’economia sostenibile. Da quel giorno – sono passati ormai trent’anni – il movimento italiano del Commercio Equo mette in luce le criticità del sistema economico internazionale ed elabora strumenti concreti per superarle. La campagna “avevate ragione voi!” è dedicata ai milioni di persone che hanno creduto nelle proposte, nei progetti e nelle finalità del fair trade e le hanno sostenute frequentando le Botteghe che negli anni si sono moltiplicate su tutto il nostro territorio, arrivando oggi a più di 350.  

Le ragioni della campagna
Il Movimento equo e solidale solleva da sempre la questione dell’insostenibilità del sistema economico internazionale così come si è organizzato negli ultimi decenni: l’eccessiva finanziarizzazione dell’economia, le condizioni di lavoro a basso costo nei paesi del Sud del mondo, lo sfruttamento delle risorse e lo sfregio dell’ambiente. E ancora: la questione dell’insostenibilità del debito, lo strapotere dell’economia sulla politica, il ruolo delle imprese multinazionali, il rischio della privatizzazione delle risorse… Tutti contenuti che sono tra le cause della condizione di difficoltà economica che oggi tocca anche il nostro Paese. 

Al tempo stesso il movimento ha anche creato degli strumenti concreti e pratici per contribuire a superarle. Per questo i milioni cittadini che fino ad oggi hanno frequentato le botteghe del mondo e hanno creduto in questo modello alternativo di sviluppo economico, possono dire “avevamo ragione noi!”

La campana “Avevate ragione voi!” vuole semplicemente sottolineare la
capacità del fair trade di aver sollevato delle domande e di aver fornito
anche delle risposte percorribili: chi entra in una Bottega del Commercio
Equo e Solidale contribuisce infatti alla costruzione di un modello
economico profondamente diverso da quello che ci ha portato a questa
situazione di difficoltà. Fondato sull’economia reale e non su quella di
carta. Sul bene comune e non sul profitto di pochi. Sul rispetto dei
produttori e non sul loro sfruttamento. Sul consumo critico e sul rispetto
dell’ambiente e delle culture.

Dichiara Alessandro Franceschini, Presidente AGICES


La campagna di sensibilizzazione si svilupperà nella primavera 2012 con degli “angoli” informativi nelle Botteghe, che distribuiranno oltre 30mila cartoline, con una promozione via web e con la promozione sul mensile e sul sito di Altreconomia (www.altreconomia.it). Si concluderà poi con un convegno sul tema il 5 maggio a Fabriano, ai margini della 25° Assemblea Generale Italiana del Commercio  Equo e Solidale. 

Per promuovere la campagna: www.agices.org/avevateragionevoi
Info: Gaga Pignatelli - segreteria@agices.org 
tel 06 44290815/06 44242688



AGICES
Storia, criteri e sistema di monitoraggio

AGICES è l’associazione di categoria delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane.
Rappresenta nel Paese, nella società civile, con i media e le istituzioni locali e nazionali le esperienze e la cultura dei suoi Soci: organizzazioni non profit e Botteghe del Mondo che promuovono i prodotti e i principi di un’economia di giustizia. Nel 1999, con la stesura della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è cominciato un percorso che ha portato AGICES, che ne è oggi depositaria, a definire i propri valori e principi. Costituitasi formalmente come Associazione nel maggio 2003 AGICES “nasce dalla volontà di cooperazione delle organizzazioni italiane no-profit” impegnate nel commercio equo e solidale ed ha come obiettivi la promozione e la tutela del commercio equo come definito e descritto dalla Carta Italiana dei Criteri. AGICES ha fra i s uoi scopi quello di gestire il Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale attraverso l’individuazione di standard ed indicatori oggettivi, concreti e verificabili, che rappresentano la trasposizione operativa dei principi generali contenuti nella Carta dei Criteri. Le organizzazioni iscritte al Registro vengono monitorate in base a un sistema articolato e complesso che nel 2009 ha ricevuto la certificazione dall’autorevole ente ICEA di Bologna (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale).

Rapporto AGICES 2011
Con i suoi 90 Soci distribuiti in 16 Regioni italiane, AGICES rappresenta un movimento con un’eccezionale presenza sul territorio. Una rete che si avvale di più di 250 Botteghe del Mondo: punti vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale, ma anche luoghi di informazione che presidiano la relazione con i cittadini, le Istituzioni e la società civile, dando concretezza ai principi e ai volti del fair trade. 

Il Rapporto Annuale AGICES 2011, giunto alla sua seconda edizione è laprima e unica produzione in Italia di dati – relativi al 2009 – provenienti da un sistema di monitoraggio del Commercio Equo e Solidale, che permette di avere una fotografia di questo movimento anche al di là dei volumi di vendita: ampio spazio è dedicato al lavoro, alle attività di sensibilizzazione e alle relazioni con i produttori del Sud del Mondo. 

Educazione, relazione con i produttori e normativa equosolidale
Oltre ai dati relativi alle vendite e al lavoro nel Commercio Equo e Solidale, le restanti sezioni del Rapporto Annuale AGICES sono dedicate all’analisi delle attività di sensibilizzazione svolte dalle Organizzazioni Socie, ai volumi delle importazioni di prodotti dal Sud del Mondo e allo stato della normativa equosolidale: AGICES infatti si impegna affinché i suoi Soci vengano riconosciuti dalle Istituzioni come realtà che attraverso il commercio, l’educazione, l’informazione e l’azione politica, promuovono la giustizia sociale ed economica e lo sviluppo sostenibile. Per facilitare la nascita di leggi a favore del Commercio Equo – e per garantirne l’omogeneità – AGICES ha elaborato una proposta-guida che è alla base dei provvedimenti finora adottati. Attualmente sono nove le Regioni italiane che sono dotate di una legge a favore del Comm ercio Equo e Solidale.

Segreteria AGICES
Via Arezzo, 6 - 00161 Roma - Telefono e Fax 06 44290815 - www.agices.org

 


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