Egregio direttore,
innanzitutto la ringrazio per lo spazio che mi concede nella rubrica Lettere al giornale, spazio che da la possibilità di far conoscere sia le positività che le negatività del vivere quotidiano. In questo spazio ho avuto l'opportunità di esporre il problema relativo al depuratore di Gussola, il tema l'ho affrontato in varie fasi con domande mie e risposte dell'Amministrazione Comunale, queste posso dire sempre evasive e non reali. Oggi di fronte alla risposta che mi è pervenuta ritengo che la pentola si sia scoperchiata e sia uscito un pezzo di verità, in essa mi si fa presente che i fanghi estratti dall'impianto ammontano a tonnellate 101,84, di fronte a questa quantità enorme emerge un'amara verità, in un primo momento mi è stato comunicato che in 15 anni non sono stati rimossi i fanghi perchè pochi o inesistenti, apprendo poi attraverso una determina comunale che è stata effettuata una stima per rimuovere 50 tonnellate di fanghi e 10 tonnellate di acqua, oggi a lavori eseguiti scopriamo che i fanghi rimossi sono stati 101,84 tonnellate.
Di fronte a questi numeri e a queste affermazioni ci sarà mai qualcuno che è responsabile , qualcuno che ammetta che in tutto l'iter non vi è stata serietà ma vi è stata la volontà di prendere in giro i cittadini?
Tanto loro pagano sempre, sia le multe, che la mancata depurazione. Se una famiglia gestisse il suo bilancio familiare come l'Amministrazione Comunale di Gussola ha gestito questa operazione avrebbe dei grossi problemi sia economici che di credibilità.
In ultima analisi sarebbe opportuno sapere chi ha redatto risposte in contraddizione una dall'altra, chi doveva controllare il funzionamento del depuratore e non si è accorto neppure che era stato rimosso un canale di scolo delle acque, canale facente parte del progetto ,realizzato a suo tempo su terreno comunale regolarmente acquistato e pagato .
Troppo spesso si definisce il palazzo municipale una casa di vetro dove tutti i cittadini possano vedere il suo funzionamento, purtroppo questa rimane una pia illusione e col dito ti segnano la luna dicendoti che è una formaggia con cui saziarci.
Sante Gerelli
Sinistra Ecologia e Libertà
2014-02-26