Lunedì, 23 giugno 2025 - ore 21.29

Referendum 8-9 giugno Uil vota SI su Jobs Act e sicurezza sul lavoro

La Uil invita tutte le cittadine e i cittadini, le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati a recarsi alle urne nelle giornate dell’8 e 9 giugno

| Scritto da Redazione
Referendum 8-9 giugno  Uil vota SI su Jobs Act e sicurezza sul lavoro

La Uil invita tutte le cittadine e i cittadini, le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati a recarsi alle urne nelle giornate dell’8 e 9 giugno, in occasione della consultazione referendaria.

«La partecipazione al voto rappresenta un fondamentale esercizio di democrazia, un diritto e al tempo stesso un dovere civico che va difeso e promosso. Nel merito dei quesiti referendari, la Uil ribadisce la coerenza del proprio impegno sindacale: darà indicazione di voto favorevole all’abolizione del Jobs Act, un provvedimento che ha segnato una profonda regressione nei diritti del lavoro e contro il quale la Uil ha già combattuto con determinazione, proclamando uno sciopero generale con la Cgil il 14 dicembre 2014».

Allo stesso modo, il sindacato sosterrà con forza il quesito volto a rafforzare le tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, una delle battaglie storiche e distintive della Uil.

Troppe morti, troppi infortuni, troppe famiglie spezzate: è ora di dire basta. Votare per la sicurezza significa scegliere un modello di sviluppo che metta al centro la vita e la dignità delle persone

 Per quanto riguarda gli altri quesiti in campo, la Uil lascerà libertà di voto ai propri iscritti, confidando nella loro consapevolezza e responsabilità.

Il voto è un atto fondamentale di democrazia e autodeterminazione. Invitiamo tutte e tutti a partecipare con convinzione a questa consultazione popolare, per far sentire la voce del mondo del lavoro

Parole in piena sintonia con quanto recentemente affermato anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricordato come «la partecipazione al voto rappresenti il fondamento della democrazia. Quando si vota, si contribuisce in prima persona al futuro del Paese. Quando si diserta il voto, si lascia che altri decidano al nostro posto».

In un momento storico segnato da crescenti diseguaglianze e precarietà, la Uil ribadisce il valore della partecipazione attiva e della mobilitazione collettiva. Il voto dell’8 e 9 giugno non è solo un’opportunità, ma una responsabilità condivisa

 

fonte UIL

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