Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 05.21

Renzi taglia i fondi ai patronati sindacali. Le proteste di Cgil-Cisl-Uil-Acli di Cremona (video)

Nei prossimi giorni Cgil-Cisl-Uil-Acli di Cremona, assieme ai loro patronati, organizzeranno proteste mirate contro il taglio del fondo.

| Scritto da Redazione
Renzi taglia i fondi ai patronati sindacali. Le proteste di Cgil-Cisl-Uil-Acli di Cremona (video)




Alla conferenza stampa di stamane erano presenti tutti i rappresentanti  di Cgil-Cisl-Uil-Acli ed i rispettivi direttori dei patronati sindacali. Infatti hanno partecipato all’incontro: Giuseppe De Maria Cisl, Marco Pedretti Cgil, Mino Grossi Uil, Gian Battista Ziletti Patronato Acli, Massimo Sartori Inas Cisl ,Elena Curci Inca Cgil,  Sara Gibellini Ital Uil.Il clima era teso e preoccupato in quanto il governo Renzi, con la Legge di Stabilità, intende tagliare i fondi a tutti i patronati italiani , che sono 27, e che assistono gratuitamente 10 milioni di italiani.

“Questo taglio- hanno dichiarato i vari esponenti- è un ennesimo attacco al welfare, ai diritti dei cittadini, al senso più profondo della tutela gratuita. Il Governo si appropria di soldi non suoi , perché il Fondo Patronati è alimentato dai contributi previdenziali dei 21 milioni di lavoratori messi a disposizione di un servizio gratuito per 50 milioni di persone. In questi anni di crisi gli sportelli dei Patronati hanno rappresentato l’unico istituto di welfare  al servizio soprattutto di coloro che non possono permettersi di pagare un consulente privato per ottenere le prestazioni previdenziali e assistenziali cui hanno diritto. Spetta a tutti e a ognuno di noi, fare il massimo per sensibilizzare , le Istituzione e gli Enti previdenziali , soprattutto la politica, il Governo e i parlamentari, la gravità di questo taglio e la responsabilità che si assumerebbero nel travolgere in modo così dissennato un sistema dei patronati che garantisce l’esercizio dei diritti e far risparmiare tanti soldi alla pubblica amministrazione. Soltanto qualche giorno fa, in occasione della presentazione del bilancio sociale dell’Istituto previdenziale, “è stato sottolineato che, senza l’attività dei Patronati, la pubblica amministrazione dovrebbe aprire e gestire circa 6 mila uffici permanenti e per l’INPS questo si tradurrebbe in un aumento degli organici. In termini economici , il sistema patronati garantisce un risparmio annuo di 564 milioni di euro per l’INPS occorrenti per garantire annualmente gli stessi servizi”. 

Cgil-Cisl-Uil ed Acli si stanno muovendo sia a livello nazionale che locale. Nel parlamento è già iniziata la raccolta di firme, da parte di alcuni parlamentari, in calce ad un emendamento che prevede la soppressione della norma nella legge di stabilità. A livello locale verranno organizzate iniziative di sensibilizzazione dei cittadini non escludendo anche la chiusura di tutte le sedi dei patronati sindacali. In questo caso l’INPS sarà in grado di ricevere tutte le persone che hanno bisogno di assistenza? I rappresentanti dei sindacati ritengono che l’INPS andrà in crisi.

Riprese di Gian Carlo Storti, Welfarecremonanewtwork, Cremona 6 novembre 2014

Nella foto da sinistra: Giuseppe De Maria Cisl, Marco Pedretti Cgil, Mino Grossi Uil, Gian Battista Ziletti Patronato Acli, Massimo Sartori Inas Cisl ,Elena Curci Inca Cgil,  Sara Gibellini Ital Uil

1° Video: Renzi tagli  i fondi ai patronati. Le proteste sindacali Intervengono, Massimo Sartori Inas Cisl ,Elena Curci Inca Cgil,  Gian Battista Ziletti Patronato Acli, Sara Gibellini Ital Uil

2° Video : Renzi tagli  i fondi ai patronati. Le proteste sindacali Intervengono, Marco Pedretti Cgil, Giuseppe De Maria Cisl, Mino Grossi Uil Cremona.

 



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