Martedì, 07 maggio 2024 - ore 04.54

REPUBLICA CECA: SCHWARZENBERG PERDE LA CORSA ALLA PRESIDENZA

| Scritto da Redazione
REPUBLICA CECA: SCHWARZENBERG PERDE LA CORSA ALLA PRESIDENZA

Il Ministro degli Esteri ceco, ex-dissidente dell'emigrazione, sconfitto nelle prime Elezioni Presidenziali della storia del suo Paese. Vince Milos Zeman: ex-Primo Ministro SocialDemocratico, Leader di un soggetto politico di centro-sinistra.

 

Ha conosciuto e combattuto la dittatura sovietica, seppur dall'emigrazione, ha collaborato a costruire la Repubblica Ceca dopo la caduta del Muro di Berlino, ed ha preso parte attiva alla vita politica del Paese per rendere Praga una capitare europea. Tutto questo non è bastato al Ministro degli Esteri ceco, Karel Schwarzenberg, per vincere le Elezioni Presidenziali di sabato, 26 Gennaio.

 

Secondo i dati ufficiali, Milos Zeman, ex-Primo Ministro SocialDemocratico e Capo del soggetto politico di centro-sinistra Partito dei Diritti Civici, ha vinto la corsa alla presidenza con il 54,8% dei consensi, lasciando Schwarzenberg staccato al 45%.

 

"Dieci punti sono abbastanza per definire una vittoria certa - ha dichiarato Schwarzenberg nel commentare l'esito delle prime Elezioni Presidenziali della storia del Paese, rese possibili dopo una modifica alla Costituzione - riconosco la sconfitta e ringrazio chi mi ha sostenuto nel primo e nel secondo turno".

 

Nonostante la sconfitta, il risultato del Ministro degli Esteri è soddisfacente. Dato per basso nei consensi da tutti i sondaggi, Schwarzenberg al primo turno ha saputo recuperare, fino ad arrivare a poca distanza da Zeman.

 

Contando sul voto delle grandi città e della fascia giovane della popolazione, nel ballottaggio Schwarzenberg, che ha contato sul voto moderato e su quello di centro, è riuscito ad imporsi solo nella regione della capitale, Praga.

 

Zeman, forte del voto confluito dal Partito SocialDemocratico Ceco, dai comunisti, e dal terzo classificato al primo turno, Jan Fischer - anch'egli ex-Primo Ministro SocialDemocratico - ha invece vinto nelle restanti regioni della Repubblica Ceca.

 

Esponente del dissenso ceco dell'emigrazione, Schwarzenberg è stato Cancelliere del primo Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Havel, ed ha preso parte attiva nella vita politica del Paese partecipando con il suo movimento moderato TOP09 ad un governo di coalizione con i conservatori del Partito Democratico Civico dal 2009, di cui è divenuto Ministro degli Esteri.

 

Battuto un alfiere della democrazia e del rafforzamento dell'Unione Europea

 

Schwarzenberg ha fortemente criticato Presidente uscente, Vaclav Klaus, di cui ha contestato le posizioni strenuamente anti-europee e lo stretto rapporto - anche di amicizia personale - stabilito con il Capo di Stato della Federazione Russa, Vladimir Putin, che ha reso la Repubblica Ceca fortemente dipendente dalla Russia sul piano energetico.

 

Inoltre, Schwarzenberg, memore del suo passato, si è distinto per avere concesso asilo in Repubblica Ceca ai perseguitati politici ucraini fuggiti dalla dittatura del Presidente dell'Ucraina, Viktor Yanukovych.

 

Oltre all'ex Ministro dell'Economia, Bohdan Danylyshyn, a trovare rifugio e protezione a Praga è stato anche Oleksandr Tymoshenko, il marito di Yulia Tymoshenko: la Leader dello schieramento democratico arancione condannata a sette anni di carcere dopo un processo riconosciuto come irregolare dalle principali ONG internazionali indipendenti.

 

Come sarà la Repubblica Ceca sotto l'Amministrazione Zeman non è facile da prevedere, ma è possibile ipotizzare come sarebbe stata Praga sotto la presidenza Schwarzenberg: un Paese nel cuore dell'Europa pienamente integrato nell'Unione Europea, attento ai rapporti euro-atlantici, fiero difensore di democrazia, diritti umani e libertà sia in Europa Orientale che in altre aree del pianeta.

 

Matteo Cazzulani

1082 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria