Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 23.06

Ricordate il detto ‘ Estate di San Martino’ e la poesia del Carducci?

Durante l'estate di San Martino venivano rinnovati i contratti agricoli annuali; da qui deriva il detto "fare San Martino", cioè traslocare.

| Scritto da Redazione
Ricordate il detto ‘ Estate di San Martino’ e la poesia del Carducci? Ricordate il detto ‘ Estate di San Martino’ e la poesia del Carducci? Ricordate il detto ‘ Estate di San Martino’ e la poesia del Carducci?

L'Estate di San Martino nella cultura popolare  e contadina  significa "fare San Martino", cioè traslocare. I patti agricoli prevedevano che l’11 novembre ,durante l'estate di San Martino, venivano rinnovati i contratti agricoli annuali . Se il proprietario (allora si diceva padrone) non ti rinnovava il contratto te ne andavi via dalla cascina e caricavi le tue poche masserizie ed i tuoi animali su un carro verso un’altra meta.

Estate sta a significare che in questi giorni il “buon Dio” come diceva mia nonna ti donava alcuni giorni si sole appunto per darti la possibilità di traslocare più comodamente.

Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino nuovo, che solitamente viene abbinato alle prime castagne. Questa tradizione è celebrata anche in una famosa poesia di Giosuè Carducci intitolata appunto San Martino:

« La nebbia a gl'irti colli

Piovigginando sale,

E sotto il maestrale

Urla e biancheggia il mar;

 

Ma per le vie del borgo

Dal ribollir de' tini

Va l'aspro odor de i vini

L'anime a rallegrar.

 

Gira su' ceppi accesi

Lo spiedo scoppiettando:

Sta il cacciator fischiando

Su l'uscio a rimirar

 

Tra le rossastre nubi

Stormi d'uccelli neri,

Com'esuli pensieri,

Nel vespero migrar. »

(San Martino; Giosuè Carducci)

 

Red/welcr/gcst

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