Con il passaggio della Lombardia dalla zona rossa all’arancione lunedì 12 aprile, anche gli studenti della provincia di Cremona sono tornati sui banchi al 50%.
I miglioramenti apportati per questo rientro in presenza sono molto esigui, rientro che si spera sia l’ultimo e definitivo. La differenza maggiore sta nel fatto che molti insegnanti hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino.
La situazione non è ancora ottima a detta di Strimbanu Laurentiu, presidente della CPS di Cremona e rappresentante d’istituto ScuolaZoo del Pacioli di Crema: “La situazione in realtà è ancora più complessa rispetto al passato, perché ora sono presenti anche le varianti Covid che complicano un po’ il tracciamento e l’argomento quarantene, speriamo però che l’ATS introduca degli screening periodici, in modo da ridurre il più possibile il contagio tra noi studenti, è ovviamente importante che vi aderiscano molti studenti facendo appello al loro senso di responsabilità.” - ha poi commentato anche la situazione del trasporto pubblico - “ La condizione dei trasporti, con gli studenti in presenza al 50% è sostenibile, ma si può sicuramente migliorare, ed è per questo che siamo in contatto da settimane, anche in vista di un futuro upgrade al 75%, con il sindaco di Cremona e il prefetto della provincia di Cremona, il 14 Aprile inoltre, incontreremo il direttore dell’agenzia del TPL (Trasporto Pubblico Locale) di Cremona e Mantova, e gli faremo le nostre proposte per migliorare il quadro generale nel servizio.”
Ancora una volta i ragazzi si affermano determinati a lottare per i propri diritti e si impegnano a garantire ai propri studenti un rientro il più in sicurezza possibile.