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Rinnovo della convenzione tra il Comune di Cremona e il Club Alpino Italiano

| Scritto da Redazione
Rinnovo della convenzione tra il Comune di Cremona e il Club Alpino Italiano

Cremona, 5 marzo 2014. Rinnovata anche per quest'anno la convenzione tra il Comune di Cremona ed il C.A.I. – Club Alpino Italiano. A suggellare l'intesa l'assessore alle Politiche Educative Jane Alquati, il consigliere comunale con delega allo Sport Marcello Ventura, Clara Generali, presidente C.A.I. - Sezione di Cremona, e Gian Piero Pensa,  responsabile tecnico Commissione alpinismo giovanile del C.A.I.. L'attenzione del C.A.I. di Cremona è rivolta alla scuola primaria, terreno privilegiato per trasmettere, a partire dai più piccoli, valori e principi di valenza pedagogica e proporre esperienze che toccano e favoriscono più dimensioni della crescita, quella fisica e quella psichica. La proposta si concretizza con una prima parte in classe su temi quali l'orientamento, i materiali usati in montagna, le catene montuose, la risorsa acqua ed una seconda parte che si svolge nella palestra di arrampicata C.A.I, collocata presso gli impianti natatori di piazzale Atleti Azzurri d'Italia, dove è prevista l'arrampicata con corda e l'arrampicata boulder (senza corda). L'attività si conclude con una gita concordata tra insegnanti ed operatori del CAI e dove è prevista la presenza di esperti. Le attività sono rivolte alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie ed i contenuti sono modulati in rapporto alla classe ed ai curricula. I momenti informativi si integrano con esperienze pratiche condotte, secondo le esigenze, a livello individuale, o a coppie di bambini oppure in gruppo. Le classi coinvolte quest’anno sono 17, per l'esattezza: la IV A, V A  e IV B della Trento Trieste, la IV B della don Primo Mazzolari, la III A, III B,  IV A, IV B, V A e V B della Realdo Colombo,  la III, IV e V di Cavatigozzi e la III A, III B, IV A  e IV B della Capra Plasio.

La proposta si concretizza con una prima parte in classe su temi quali l'orientamento, i materiali usati in montagna, le catene montuose, la risorsa acqua ed una seconda parte che si svolge nella palestra di arrampicata C.A.I, collocata presso gli impianti natatori di piazzale Atleti Azzurri d'Italia, dove è prevista l'arrampicata con corda e l'arrampicata boulder (senza corda). L'attività si conclude con una gita concordata tra insegnanti ed operatori del CAI e dove è prevista la presenza di esperti. Le attività sono rivolte alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie ed i contenuti sono modulati in rapporto alla classe ed ai curricula. I momenti informativi si integrano con esperienze pratiche condotte, secondo le esigenze, a livello individuale, o a coppie di bambini oppure in gruppo. Le classi coinvolte quest’anno sono 17, per l'esattezza: la IV A, V A  e IV B della Trento Trieste, la IV B della don Primo Mazzolari, la III A, III B,  IV A, IV B, V A e V B della Realdo Colombo,  la III, IV e V di Cavatigozzi e la III A, III B, IV A  e IV B della Capra Plasio.

“La fattiva collaborazione con il C.A.I. - dichiara l’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati – è dettata da finalità comuni che ci legano: infatti, attraverso le attività del C.A.I. si permette a bambini e giovani di esprimere in modo costruttivo ed originale le proprie aspirazioni ed energie, diventando protagonisti attivi. Il fine è di aiutare i ragazzi a sviluppare un adeguato senso critico in riferimento al territorio che li circonda, promuovendo occasioni per vivere esperienze di gruppo, di collaborazione e di aggregazione, per trasformare il tempo libero in tempo utile”.

Anche il consigliere comunale con delega allo Sport, Marcello Ventura, sottolinea il valore di questa collaborazione in quanto “il CAI propone attività sportive in grado di attivare i ragazzi in esperienze in cui entra in gioco il confronto con se stessi, un se stessi reale in cui si è a confronto con il proprio corpo e la propria psiche messa alla prova dalla verticalità di un’arrampicata. I ragazzi sono stimolati a tirare fuori risorse e capacità che forse non si sa di possedere oppure evidenziando i propri limiti al fine di potersi migliorare”.
Dal 2012 tra il Comune di Cremona ed il Club Alpino Italiano (C.A.I.), sezione di Cremona, è attivo un protocollo d’Intesa con cui sono state attivate diverse collaborazioni. Anche per l’anno 2014 è stata rinnovata questa intesa che vede coinvolti soprattutto l’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili e l’Assessorato allo Sport. Dal 1863 il CAI è a fianco di chi desidera avvicinarsi al mondo della montagna con coscienza, conoscenza e sicurezza, attraverso opportunità di socializzazione e programmi che permettono di svolgere attività in ambiente con gite e corsi. Istruttori qualificati sono pronti a insegnare quelle materie e quei comportamenti che conducono all’autonomia ed alla sicurezza in montagna.

Fonte: Comune di Cremona

2014-03-05

 






 

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