E’ trascorsa solo qualche ora dall’invio del mio ultimo commento “Buon Natale”, che mi sono pervenute mail di contestazione, accusandomi di essere sempre pronto a criticare tutto ciò in cui compare l’ex senatore Berlusconi. Quanto alla Mondadori, concessionaria del gioco d’azzardo, mi si dice che si tratta di un falso, per il quale dovrei attendermi querele, per aver divulgato falsità.
Le minacce non mi impressionano, né limiteranno mai la mia libertà di scrivere, per cui accludo alla presente un articolo su “Il Fatto quotidiano” che suffraga le mie affermazioni e fa anche riferimento ad una puntata di Report dove il palese conflitto di interessi viene ampiamente documentata.
Rinnovo i miei auguri di Buon Natale e sereno Anno Nuovo, ringraziando per l’attenzione.
Rosario Amico Roxas
Glaming, la Mondadori di Berlusconi entra nel business del gioco d’azzardo
(del 30 ott. 2011 aggiornato al 22 dicembre 2013)
Una nuova concessionaria per il gioco d’azzardo online. Ma non una concessionaria qualunque, nella torta del ricco mercato del gioco in Internet ora c’è anche la Mondadori di Marina Berlusconi con la sua Glaming. Questo il tema della puntata di Report, in onda questa sera su Rai Tre. Nell’inchiesta di Sigfrido Ranucci la ricostruzione dell’ennesimo caso di conflitto di interessi nella vicenda politica e imprenditoriale del premier. Già perché per operare nel mercato dei giochi, che in Italia a fine 2011 varrà circa 70 miliardi di euro, serve una concessione. E a dare le concessioni sono i Monopoli dello Stato, che a loro volta dipendono dal governo.
Insomma, l’esecutivo del presidente del Consiglio, attraverso l’amministrazione dei Monopoli, concede l’autorizzazione ad operare ad una società che di fatto appartiene al 70% al premier stesso. L’altro 30%, racconta Report, è controllato dalla Fun Gaming. Quest’ultima, a sua volta è per 49% inserita in una fiduciaria, mentre il restante 51% appartiene a Marco Bassetti, marito diStefania Craxi, che al governo siede come sottosegretario agli Esteri.
Ma i profili del conflitto di interessi non finiscono qui. Quando il cda di Mondadori discute la nascita di Glaming, nel novembre del 2010, tra i consiglieri presenti – in videoconferenza – c’è anche Mario Resca, ex numero uno di McDonald’s e attuale direttore generale del ministero dei beni culturali. Per non dire di Aldo Ricci, che di Glaming è presidente. Ricci è già stato, per due volte, amministratore delegato della Sogei, società pubblica che gestisce l’anagrafe tributaria. Voluto daTremonti è stato rimosso da Visco e poi richiamato dallo stesso Tremonti.
2013-12-22
