Nel documento si mette il sigillo sul via libera all’offerta vincolante presentata dal colosso bresciano-milanese per acquisire il 51 per cento della holding del Sud Lombardia. Gli altri componenti di giunta hanno espresso parere favorevole. La mia astensione sulla delibera Lgh-A2A- dichiara Rosita Viola- è semplicemente dovuta al confronto ancora in atto nelle forze politiche della sinistra cittadina e provinciale, nonché a livello regionale, con posizioni variegate e articolate al loro interno e nei diversi territori interessati dal processo in atto Un confronto attento e approfondito condotto con senso di responsabilità per il bene pubblico e nella consapevolezza delle difficili condizioni di azione. Cremona è tornata ad essere protagonista delle scelte che riguardano i servizi e i beni della nostra comunità esercitando ciò che ci compete. Ovvero, l’indirizzo e il controllo persi negli ultimi anni. Un compito non facile date le condizioni di partenza» Il tutto verrà chiarito nel prossimo consiglio comunale convocato per il 18 dicembre.Gli scenari che si aprono sono due: o lo strappo si ricompone oppure le divisioni in giunta aprono scenari imprevedibili.
Rifondazione comunista (che, con Sel, è un ‘gamba’ della lista presente nei banchi del Salone dei Quadri) sta conducendo una vera e propria compagna contro l’alleanza tra le due aziende proponendo una delibera , il cui contenuto è esattamente contrario rispetto a quella approvata dalla giunta: no alla fusione con A2A e sì alla partecipazione diretta dei Comuni (al posto delle rispettive patrimoniali) in Lgh.Le diplomazie sono al lavoro. E’ in calendario anche un incontro a livello regionale tra le federazioni di Sel dei territori coinvolti nell’alleanza e Lgh. Da quel tavolo dovrebbe uscire un’indicazione precisa sulla linea che la Sinistra e Libertà, a Cremona ma non solo, deciderà di seguire. La tensione, intanto, nel centrosinistra è alta.
E' da segnalare, come ci segnala Gianpiero Carotti del Comitato Acqua Pubblica, che sul sito Change.org è attiva la raccolta di forme su una petizione su questo punto interamente gestita dal Comitato stesso e che non è in relazione alle iniziative poltiche proprie di rifondazione comunista che intende chiedere la sottoscrizione in ragione dei contenuti e non dell'apparteneneza politica.
