Cremona Solidale: il progetto dell'amministrazione Perri è un clamoroso passo indietro
il progetto del Centro destra di privatizzare Cremona Solidale trasformandola in società di capitali o in fondazione ci vede fermamente contrari , ma non per ragioni ideologiche astratte , ma per motivi molto concreti legati alla storia ed alla particolare natura dei servizi gestiti dall'azienda.
Oggi i bilanci dell'azienda sono approvati dal Consiglio comunale, è il Consiglio comunale che fornisce gli indirizzi e che controlla le rette dei ricoveri e dei restanti servizi forniti dall'azienda, se Cremona Solidale verrà privatizzata questo non accadrà più.
Oggi Cremona Solidale è una moderna azienda che si occupa di tutti i servizi destinati alle persone con disabilità ed agli anziani non autosufficienti, a partire da quelli forniti a domicilio; nel progetto del Centro destra , che prevede lo scorporo di tutti i servizi socioassistenziali , Cremona Solidale tornerà ad essere solo una struttura di ricovero.
Era necessario unificare e coordinare le gestioni di tutti i servizi destinati ai disabili ed agli anziani non autosufficienti in modo da fornire un riferimento unitario alla persone ed alle famiglie , mantenendone però la responsabilità in capo al pubblico ed in particolare all'amministrazione comunale che è l'istituzione che i cittadini sentono più vicina, questa la conclusione a cui si giunse nel 2004 anno di nascita di Cremona solidale e della Fondazione città di Cremona, dopo aver esaminato diverse possibilità e dopo un'ampia consultazione di tutti i soggetti interessati: Sindacati, associazioni dei familiari , terzo settore.
Ora che il progetto di riqualificazione delle strutture è completato, è certamente necessario ed opportuno guardare avanti , il sistema di welfare locale richiede costantemente dinamicità ed innovazione, ma in realtà il Centro destra guarda all'indietro e torna al vecchio Soldi; Cremona Solidale , infatti , da moderna azienda di servizi alla persona, tornerebbe ad essere una struttura di solo ricovero : un clamoroso salto all'indietro !
Maura Ruggeri
capogruppo PD Consiglio Comunale
