Sanità, (#Pd): ritardi Miur lasciano nel limbo giovani medici, necessaria proroga
Lo slittamento dell’iter di assegnazione delle «borse» di specializzazione dei futuri medici determinato dal Ministero dell’Università, si è tradotto in uno slittamento della data in cui i candidati potranno esprimere le loro preferenze in merito alle tipologie e sedi da frequentare per la Specialità.
I giovani medici avrebbero dovuto scegliere la sede presso cui iscriversi a partire dall’8 e fino al 18 settembre, ma, non essendo ancora pronti gli elenchi delle scuole di specialità, tali adempimento sono rimandati alla fascia temporale 26 settembre – 6 ottobre.
Nel limbo ci sono oltre 14mila giovani medici specializzandi, che attendono di fare una scelta fondamentale per il loro futuro e che avranno altresì pochissimo tempo per affrontare spostamenti anche importanti, con verosimili cambi di città e di regione.
I ritardi riducono anche la possibilità di procedere con gli scorrimenti, aumentando quindi il rischio di perdere borse di specializzazione, fondamentali per la tenuta futura del Servizio Sanitario Nazionale, già drammaticamente colpito dalla carenza di personale.
Nei giorni scorsi, a firma dei deputati Malavasi, Furfaro, Manzi, Ghio e Girelli, il Partito Democratico ha depositato una interrogazione scritta chiedendo ragione del ritardo e richiedendo una proroga delle date entro le quali gli interessati dovranno operare la scelta della sede. Insisteremo con la richiesta di una proroga per la presa di servizio degli specializzandi, sostenendo le legittime istanze dei sindacati dei giovani medici.
Lo affermano in una nota congiunta Marina Sereni, responsabile salute e sanità del Pd, Alfredo D'Attorre, responsabile Università del Pd e Stefania Bonaldi, responsabile Professioni e PA del Pd.
Roma, 12 settembre 2023