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Scuola 11 ottobre, gli studenti tornano in piazza

| Scritto da Redazione
Scuola 11 ottobre, gli studenti tornano in piazza

Manifestazioni in tutta Italia per chiedere che la scuola torni al centro delle politiche del Paese, con riforme vere e investimenti sostanziosi. In programma decine di cortei nelle principali città. Lo slogan: "Si scrive scuola, si legge futuro"

Con l'autunno tornano le mobilitazioni studentesche. Venerdì 11 ottobre manifestazioni in tutta Italia per chiedere che la scuola torni al centro delle politiche del Paese, con riforme vere e investimenti sostanziosi. In programma decine di cortei nelle principali città con partenza intorno alle ore 9 (Roma, piazza della Repubblica; Milano largo Cairoli; Bologna, piazza San Francesco; Napoli, piazza Garibaldi; Torino, piazza Arbarello; Venezia, stazione Santa Lucia).

"Si scrive scuola, si legge futuro", questo lo slogan scelto dagli organizzatori che avanzano una serie di precise richieste al governo: legge nazionale per il diritto allo studio; maggiore partecipazione alla vita delle scuole; riforma strutturale dei cicli; didattica innovativa e riforma del sistema di valutazione; innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni; stop ai diplomifici nelle scuole paritarie. Hashtag su twitter: #11Ottobre #perchémanifesto #scriviscuolaleggifuturo.

"La fortissima crisi che da anni attraversa il Paese - afferma la Rete degli studenti medi sul suo sito web - non dà cenni di miglioramento: il distacco dell'Italia reale dal mondo della politica è ampissimo e lo scoraggiamento nelle Istituzioni continua a caratterizzare il Paese, in particolar modo tra i giovani. In una situazione di così forte tensione economica, istituzionale e sociale, la risposta della politica è assolutamente insufficiente: quello che pretendiamo noi giovani e noi studenti è tornare a essere protagonisti del dibattito pubblico e delle politiche di rilancio".

Ai giovani, dunque, non bastano le manovre messe in campo nell’ultimo anno, "assolutamente non incisive sulle problematiche reali che dobbiamo affrontare nella nostra vita. Non hanno dato risposta a chi sta cercando lavoro, al 40 per cento di giovani disoccupati, a chi è ricattato dal precariato, a chi non riesce a frequentare l’università o a chi non ha modo di poter completare il proprio percorso di studi nemmeno alle scuole superiori".

 

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/10/10/105249/11-ottobre-gli-studenti-tornano-in-piazza

2013-10-11

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