Sabato, 27 aprile 2024 - ore 07.09

Sedentarietà sul lavoro: conseguenze e consigli per fare più movimento

Mens sana in corpore sano, un mantra necessario per comprendere al meglio quanto la sedentarietà, sia in ufficio che a casa, rappresenta un grande nemico del nostro organismo.

| Scritto da Redazione
Sedentarietà sul lavoro: conseguenze e consigli per fare più movimento

Svolgere attività fisica è strettamente necessario per il nostro benessere e secondo degli studi recenti sono sufficienti anche solo 5 minuti di camminata ogni mezz'ora per poter godere al meglio di alcuni importanti benefici.

Effetti negativi della sedentarietà

Anche se la maggior parte delle persone svolge un lavoro che li obbliga a rimaner seduti a lungo, muoversi è fondamentale, in quanto, l'attività fisica è sinonimo di salute. Il sovrappeso, l'obesità, patologie cardiovascolari, ipertensione e disturbi muscolo/scheletrici sono i principali effetti negativi che la sedentarietà, purtroppo, può causare. Ecco perché gli esperti raccomandano di sfruttare ogni occasione per muoversi, facendo almeno 10.000 passi al giorno e praticando attività fisica almeno due o tre volte alla settimana.

Proprio per questo, le aziende dovrebbero promuovere una maggiore attività fisica dei propri dipendenti. Per favorire ciò è possibile ordinare degli accessori per lo sport per aziende in alcuni shop online, così da aumentare la consapevolezza dei dipendenti sui benefici della ginnastica. Effettuare del movimento fisico durante il lavoro offrirebbe l'opportunità ai dipendenti di prendersi una pausa, portando un effetto benefico anche sul rendimento e sulla qualità delle prestazioni. Sarebbe auspicabile anche una palestra aziendale, così da poter garantire maggiore comodità in primo luogo ed anche risparmio di tempo.

Esercizi da fare durante il lavoro

Rotazioni, hula hop, addominali e allungamenti sono fra gli esercizi più adatti a chi trascorre le ore lavorative seduto. Per riadattare il corpo al movimento e allo sforzo, è bene preferire delle sessioni brevi e progressive. La corsa non è consigliata, è più vantaggioso costruire e riadattare i muscoli in maniera efficace senza pretendere troppo da sé stessi. Il ponte, per esempio, è utile per far lavorare i muscoli posteriori delle cosce, i lombari e i glutei. Per rafforzare gli addominali, è bene effettuare dei plank sugli avambracci, sdraiati con la pancia diretta a terra, le gambe tese in punta di piedi e gli avambracci al suolo. L'esercizio va ripetuto almeno due volte di seguito. Per sentire lo sforzo caratteristico di questa attività, è meglio portare l'ombelico verso l'interno.

Un altro ottimo esercizio per riattivare i muscoli è quello delle rotazioni, allungando e distanziando le braccia lateralmente e muovendole a destra e a sinistra. Dopo essersi assicurati che il bacino rimanga immobile, svolgere le rotazioni sia in senso orario che in quello antiorario. Si possono anche usare degli attrezzi come l'hula hop. Con esso si mette in moto il bacino, lasciando le braccia libere e disegnando dei cerchi ampi con i fianchi. Il movimento va ripetuto 10 volte in una direzione e 10 volte nell'altra. Infine, è bene ricordarsi di bere sempre acqua in piccole quantità sia prima che dopo ogni tipo di attività.

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