Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 19.57

Soresina inquinatissima. Chi paga per questo? Di Luca Brambilla

Chi mi legge, e si sente preso in causa con delle responsabilità, si deve solo vergognare, non c’è difesa che tenga, ci saranno le firme, le assunzioni di responsabilità

| Scritto da Redazione
Soresina inquinatissima. Chi paga per questo? Di Luca Brambilla

Sig.direttore, sono un cittadino soresinese, nato e residente, da sempre mi sono sempre vantato della mia cittadina con un sano e alcune volte goliardico campanilismo nei confronti dei paesi limitrofi; e adesso?

Siamo la città più inquinata d’Italia, abbiamo un incidenza di cittadini extracomunitari terribile, un degrado e una sensazione di insicurezza mista a rabbia palpabile in tutti gli ambienti di aggregazione, ormai gli argomenti sono sempre gli stessi, ma questa dell’inquinamento, no, non è possibile, non ci voglio credere.

Come è possibile che una piccola città priva di insediamenti produttivi importanti si collochi ai vertici della classifica peggiore che una città possa mostrare? Ma dunque, mi pare che di poli produttivi particolarmente inquinanti non ce ne siano, nessun un polo petrolchimico, nessuna centrale Elettrica a carbone, nessun polo siderurgico.

Ma allora cos’è che rende l’aria irrespirabile, che fa impazzire le centraline? Sono i camion di quella logistica distributiva che vediamo in zona Ospedale Nuovo Robbiani, sì, quella logistica che a detta degli amministratori (del tempo) fu descritta come l’azienda ‘salvator mundi’. Invece di cosa si tratta, di un via vai di camion di enormi dimensioni, che scorrazzano avanti e indietro sulle nostre strade comunali che sono totalmente inadatte al traffico pesante, e pesantissimo. Non saprei identificare il motivo per cui gli amministratori abbiano scelto questa zona per consentire un simile scempio, migliaia di metri quadri di feconda terra sacrificati non so su quale altare, so per certo che si potevano utilizzare altri terreni meno importanti e fertili, più esterni al centro abitato, dove poi è stata fatta la strada sopraelevata, per eliminare il problema della ferrovia.

Certo, diranno, tutte queste cose si sono sviluppate nel tempo e quindi nel divenire delle situazioni, gli interventi non hanno seguito una logica intelligente, diranno anche che le amministrazioni che si sono susseguite, sono state di diversi e vari colori politici e tutti si giustificheranno con «siamo partiti da quello che abbiamo trovato», però, scusate, non è compito degli amministratori avere una lungimiranza sulle problematiche del paese, mentre qui assistiamo ad una sorta di protagonismo che porta solo a ripicche tra i vari esponenti, con degli effetti devastanti per i cittadini. E adesso?

Ci troviamo in vetta in una classifica pessima, deteniamo il record di inquinamento di polveri sottili e sottilissime. Informatevi sugli effetti di queste sostanze. Voi amministratori, siete almeno al corrente che l’inquinamento è un killer che è ai primi posti nelle classifiche della patologie più gravi, vi rendete conto dello sfacelo che avete prodotto? Esistevano un piano o una relazione di impatto ambientale quando avete deliberato la cessione dei terreni a questa azienda? Spero di no, altrimenti sarebbero falsi, non coerenti e comunque inutili.

Chi mi legge, e si sente preso in causa con delle responsabilità, si deve solo vergognare, non c’è difesa che tenga, ci saranno le firme, le assunzioni di responsabilità. Spero solo che tra voi lettori ci sia qualcuno esperto di giurisprudenza e di normative ambientali, perché sarebbe giusto verificare se esistono i presupposti di un azione legale per fermare questo disastro.

Luca Brambilla (Soresina)

 

 

 

 

 

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