Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 16.38

Spino, Manca il progetto preliminare della scuola che doveva essere consegnato a gennaio.

“Il comune chieda i danni a Federlegno” Il Comitato No al Cemento Selvaggio chiede chiarezza

| Scritto da Redazione
Spino, Manca il progetto preliminare  della scuola che doveva essere consegnato a gennaio.

Vizio di forma che è costato la bocciatura la bando regionale. Se il Comune avesse rispettato le promesse, oggi il progetto preliminare della scuola sarebbe stato consegnato (doveva essere pronto a gennaio come risulta dall’atto con cui la giunta affida a Federlegno la redazione) e probabilmente il Comune di Spino avrebbe 3 milioni da spendere (finanziamento regionale) grazie all’ultimo bando aperto sull’edilizia scolastica. Niente di tutto questo, perché la realtà è un’altra rispetto a quella dipinta dall’amministrazione comunale guidata da Paolo Riccaboni: tempi per la consegna del preliminare per la costruzione della nuova elementare ormai ampiamente sforati e bocciatura ufficializzata della richiesta di finanziamento per “vizio di forma” al bando regionale. “È singolare che qualcuno, attraverso dichiarazioni pubbliche, nello specifico il sindaco Riccaboni e l’assessore Rossini, si sia beato dei risultati conseguiti – sottolinea il presidente del Comitato No al Cemento Selvaggio Carlo Cornalba -: il progetto è stato inserito nell’allegato C, con documentazione da integrare ma negli anni a venire, mentre il comune aveva chiesto il finanziamento per il 2015. Il punto è che non gli sono stati concessi. E non sono stati concessi perché l’ente non è stato in grado di allegare il progetto preliminare al bando. Ma d’altronde il sindaco ha reso noto che lui, da qui alla fine, parteciperà a tutti i bandi, come per far credere ai cittadini che le tenta tutte. Non importa se farà sempre un buco nell’acqua”. D’altronde non c’è niente di nuovo, se non il fatto che a questo punto si dovrebbero semmai chiedere i danni a chi non ha “prodotto” il progetto nei tempi previsti. “In tutto questo tempo è stata stilata una relazione illustrativa, redatta da studi architettura toscani – commenta Angelo Fugazza -, ben lontano dal “pronta consegna” come qualcuno della maggioranza vantava. Federlegno avrebbe dovuto mettere nero su bianco il progetto (preliminare, definitivo, esecutivo, qui non c’è proprio niente) entro gennaio, ora penso che si debbano chiedere conto delle sue responsabilità. Il Comune, per l’affidamento di questo incarico, ha versato decine di migliaia di euro, e per la mancata consegna del preliminare ne ha persi 3 milioni”.

comitato no cemento <comitatonocemento@yahoo.it>

 

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