Egregio direttore costato che taluni cassintegrati della Tamoil non tollerano critiche da parte dei lettori, la loro difesa denota un egoismo parossistico, [pancia piena, non pensa a pancia vuota] sono talmente fuori dal mondo che per riportarli sul pianeta terra, dovrebbe fare un giro in comune presso i servizi sociali, le parrocchie cittadine, la Caritas per informarsi delle tantissime famiglie indigenti, in difficoltà economiche, e costoro senza minimamente arrossire piangono e si strappano le vesti per ricevere solo il 90% dello stipendio netto stando in casa al calduccio, mentre ahimè ci sono migliaia di persone in cassa integrazione, che devono accontentarsi quando va bene di 800 euro al mese dei disoccupati, se poi consideriamo le numerose madri con figli a carichi , senza nessun indennizzo o cassa integrazione perché privi di qualsiasi tutela sindacale, mentre i piagnoni ricevono il 90% netto dello stipendio, per un periodo che secondo i casi varia dai due ai sei anni, inoltre le paghe Tamoil sono di almeno il 30% superiori alla media, se poi consideriamo che si indennizzerà con 85.000 euro coloro che trovino un altro impiego, lavorare interrompendo la cassa integrazione, per il disagio di dovere tornare a lavorare, a costoro dico abbiate pazienza tra qualche settimana potrete andare alla vostra canottieri e passare il vostro tempo libero, visto gli immensi privilegi che vi sono stati concessi, vi conviene aspettare e non agitarvi ,vedrete che qualche posticino in Comune, Provincia, ente pubblico ,ASL ecc ve lo troveranno ,visto che nel 2013 ci sono le elezioni voi siete in tanti e i partiti hanno tutti gli interessi a trovarvi un posto di lavoro, mentre le madri con figli a carico e i giovani disoccupati si arrangino.
Infine Come mai i tutti rappresentanti sindacali di categoria, delle RSU interne, l’ ex assessore, gli ammanicati , hanno mantenuto il posto di lavoro in Tamoil ?
Distinti saluti.
Elia Sciacca
<eliasciacca@gmail.com>
Tamoil.Alcuni cassaintegrati non tollerano critiche|E.sciacca
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