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Teatro Comunale di Casalmaggiore LA SIGNORINA GIULIA di August Strindberg

Stagione 2021-2022 Venerdì 10 dicembre 2021, ore 21.00 Prima Regionale

| Scritto da Redazione
Teatro Comunale di Casalmaggiore LA SIGNORINA GIULIA di August Strindberg

Teatro Comunale di Casalmaggiore LA SIGNORINA GIULIA di August Strindberg

 Stagione 2021-2022  Venerdì 10 dicembre 2021, ore 21.00 Prima Regionale

  Adattamento e regia Leonardo Lidi con Giuliana Vigogna, Christian La Rosa, Ilaria Falini scene e luci Nicolas Bovey costumi Aurora Damanti suono G.U.P. Alcaro, produzione Teatro Stabile dell'Umbria in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi

 CASALMAGGIORE – Arriva al Teatro Comunale di Casalmaggiore venerdì 10 dicembre alle ore 21, in Prima Regionale, “La signorina Giulia” di August Strindberg, regia di Leonardo Lidi, con Giuliana Vigogna, Christian La Rosa e Ilaria Falini, una produzione Teatro Stabile dell'Umbria, nuovo appuntamento della Stagione 2021-2022 diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore, con il sostegno della Regione Lombardia.

 Tra gli artisti più apprezzati del teatro degli ultimi anni, vincitore a soli 32 anni del Premio della Critica 2020 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, Leonardo Lidi affronta i testi sacri contemporanei (da Spettri a Zoo di Vetro, da Casa di Bernarda Alba a La CittaÌ€ Morta e a Fedra), smembrando e ricomponendo la progressione temporale per rivelarne nuove e insolite pieghe interpretative, coerente con un ideale di teatro di parola.

 «Continuo la mia ricerca sui confini autoimposti dalla mia generazione – afferma Lidi – consapevole che il concetto di lockdown ora interroga lo spettatore quotidianamente sui limiti fisici e mentali della nostra esistenza. La signorina Giulia è considerato il capostipite del movimento europeo detto “naturalismo” e August Strindberg, spigoloso e violento, in Italia spesso subisce la semplificazione della verità. Se è vero che l’opera di Strindberg fa parte della nuova formula di Zola “rendere vero, rendere grande e rendere semplice” non bisogna scordare le grandi incoerenze, l'incapacità del normale, e la enorme statura teatrale dell’immorale drammaturgo svedese».

 Tre orfani vivono uno spazio dove è impossibile non curvarsi al tempo, dove la vita è più faticosa del lavoro, in una casa ostile da dove tutti vorrebbero fuggire. Nell'arco di una notte capiscono come gestire questa attesa, prima della fine, cercando di ballare, cantare e perdersi nell'oblio per non sentire il rumore del silenzio. Se nella macabra attesa di “Finale di Partita” o nell’aspettare Godot sono i morti e i vagabondi a dover gestire il nulla, in Strindberg sono i figli a dover subire l'impossibilità del futuro. Nello spavento del domani l’unica stupida soluzione è quella del gioco al massacro, il cannibalismo intellettuale. L’inganno. Il Teatro.

  «La signorina Giulia parla di Noi – scrive il regista - di una generazione incapace di diventare protagonista della propria storia, di tre personaggi che non sanno uscire dai ruoli prefissati dalla società. La trama è semplice e di poca importanza; un uomo tra due donne in un contesto di differenti classi sociali, ma la storia al suo interno ha ben altro e questo altro le consente di essere materia di studio nei giorni nostri.»

 Diplomato nel 2012 come attore alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, Leonardo Lidi debutta con Andrea De Rosa nel Simposio di Platone nel ruolo di Socrate, per poi essere scelto da Valter Malosti per interpretare Amleto. Nel 2016 viene scelto da Antonio Latella per interpretare Agamennone nello spettacolo/maratona Santa Estasi – Atridi otto ritratti di famiglia prodotto da Emilia Romagna Teatro. Lo spettacolo, invitato al Festival D’Avignone, vince il Premio Ubu come miglior spettacolo dell'anno 2016 e il Premio della Critica Teatrale. Inoltre, tutto il cast viene premiato con il Premio Ubu miglior attore under 35. Sempre come attore Lidi ha la possibilità di lavorare per Levan Tzuladze, regista georgiano e direttore del Theater Tbilisi Marjanishvili, nello spettacolo Memorie di un pazzo di Gogol e successivamente con il regista russo Kostantin Bogomolov che lo ingaggia per il ruolo di protagonista del suo Delitto e Castigo di F. Dostoevskij. Il Teatro Stabile di Torino, in occasione dei cent'anni dalla nascita della scrittrice Natalia Ginzburg, chiede a Lidi di creare un progetto speciale dando vita così a Qualcuno che tace, trilogia dedicata all'autrice con la rappresentazione di Dialogo, La Segretaria e Ti ho sposato per allegria. Nell’estate del 2018 debutta al 46° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia Spettri da H.Ibsen, spettacolo vincitore del bando registi under 30 indetto dal direttore artistico Antonio Latella. Successivamente dirige l'attore Francesco Mandelli nel monologo Proprietà e atto di Will Eno. Nel 2019 viene chiamato da Carmelo Rifici, direttore artistico del LAC di Lugano, per lo spettacolo Lo Zoo di Vetro di T.Williams coprodotto con il Teatro Carcano di Milano e Fondazione TPE. Nel 2020 dirige la sua prima opera lirica Falstaff di G.Verdi, con Luca Salsi nel ruolo del protagonista, prodotto dalla Fondazione Teatri Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Nell’estate 2020 torna come regista al 48° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia con due spettacoli, ll lampadario di Caroline Baglioni, testo vincitore del bando per Autori Under 40, e La città morta da Gabriele D’Annunzio, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e Corte Ospitale. Sempre come regista apre la stagione 2020/2021 del Teatro Carignano/Teatro Stabile di Torino con La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca. Per il suo lavoro di regista e drammaturgo viene insignito del Premio della Critica ANCT 2020.

 Informazioni e prenotazioni Tel. 0375 284496 - csc@comune.casalmaggiore.cr.it

 Biglietti Platea e Palchi € 20,00 / Ridotti e Loggione € 15,00 / Biglietto cortesia € 10,00

 Acquisto biglietti tramite Internet fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l'acquisto sul sito www.vivaticket.it 

 Durata spettacolo 1 ora e 20.

Accesso con Super Green Pass e obbligo di mascherina durante tutto lo spettacolo.

 Teatro Comunale di Casalmaggiore | Via Cairoli 57 - Casalmaggiore Tel. 0375 200434 |

teatro@comune.casalmaggiore.cr.it  - www.teatrocasalmaggiore.it  |

FB www.facebook.com/TeatroComunaleCasalmaggiore/ - Ig @teatrocasalmaggiore

 Ufficio Stampa e-mail raffaella.ilari@gmail.com 

 

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LA SIGNORINA GIULIA di August Strindberg

10 Dicembre 2021 21:00 - 23:00
Teatro Comunale di Casalmaggiore

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