Domenica 14 dicembre dalle 9,30 alle 16,30 si terrà, presso Palazzo Cattaneo in via Oscasali, 3, l’ultimo appuntamento dell’anno di “Nutrire Cremona”, l’evento organizzato e promosso da Slow Food Cremonese, Cooperativa Nonsolonoi e Filiera Corta Solidale per stimolare la riflessione intorno al tema di Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, energia per la Vita”.
Con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del cremonese e di proporre modelli di sviluppo sostenibile alternativi alle forti criticità portate dall’attuale sistema alimentare dominante, non mancheranno – anche in caso di maltempo, in quanto tutte le attività si svolgono al coperto - il consueto mercato dei contadini e degli artigiani locali con frutta, verdura, formaggi e salumi; il laboratorio didattico per bambini (dalle ore 10,30); l’aperitivo equosolidale nell’angolo Equobar; la possibilità di pranzare all’Osteria del Mercato e l’incontro di approfondimento “Seminiamo il futuro – saperi e sapori della nostra terra: salviamo i prodotti in via di estinzione. Creazione dell’Arca del Gusto Cremonese ” (a partire dalle 14,30).
Le iniziative si svolgeranno all’insegna del “Terra Madre Day”, che riunisce quanti fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, per preservare il gusto e la biodiversità del cibo “buono, pulito e giusto” secondo la filosofia di Slow Food, Associazione internazionale che oggi conta oltre 100.000 iscritti e rappresentanze in 150 Paesi.
“Sta infatti per chiudersi il 2014, Anno internazionale dell’agricoltura familiare, attraverso il quale l’ONU - spiegano i rappresentanti di Slow Food Cremonese - ha inteso focalizzare l’attenzione mondiale sul contributo fondamentale portato dall’agricoltura familiare di piccola scala alla sicurezza alimentare, alla salvaguardia delle risorse e allo sradicamento della fame e della povertà. Nella convinzione che “mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico”, le comunità del cibo della rete di Terra Madre rappresentano il modello di sviluppo che vogliamo: legato indissolubilmente al benessere ambientale ed alla sopravvivenza economica delle comunità stesse.”
“Un modello di sostenibilità e giustizia – spiega Francesca Bignelli, Presidente della Cooperativa Nonsolonoi – che la nostra cooperativa sposa e promuove, secondo i criteri del commercio equo e solidale, fin dal 1995 attraverso attività culturali, scolastiche e di sostegno a progetti che garantiscono diritti dei lavoratori e rispetto per l’ambiente, dalle Ande alle terre confiscate alle mafie, dal Bangladesh alle carceri piemontesi. E’ stato entusiasmante, faticoso e importante – prosegue Francesca Bignelli – costruire questo percorso condiviso con Slow Food Cremonese e a Filiera Corta Solidale: stiamo tirando le somme dell’esperienza e siamo già al lavoro per proporre una nuova formula di “Nutrire Cremona” nel 2015”.
Per maggiori informazioni:
- Slow Food Cremonese - http://www.slowfoodcremonese.it/
- Coop Nonsolonoi - http://www.nonsolonoi.org/
- Filiera Corta Solidale - http://www.filieracortasolidale.it/
