Sabato, 20 aprile 2024 - ore 04.08

Torchio G. Dobbiamo difendere la liuteria dalla Cina

| Scritto da Redazione
Torchio G. Dobbiamo difendere la liuteria dalla Cina

Iniziativa presso il Consiglio Provinciale
Cremona, Cina: come difendere i prodotti cremonesi dalle contraffazioni
Cinesi?
Torchio: la questione va portata al Parlamento nazionale ed europeo
La stampa locale e nazionale ha recentemente riferito della costituzione in
Cina di una municipalità chiamata "Cremona" dove concentrare la locale
produzione di strumenti ad arco (ciò che è già avvenuto per Parma e la
produzione di prosciutti). Se già è difficile, nonostante alcune cause
internazionali vinte da grandi aziende occidentali, difendere un marchio
industriale di fronte alla concorrenza della contraffazione cinese, ancora
di più diventa arduo impedire che gli stessi toponimi occidentali vengano
clonati. Delicate questioni di diritto internazionale rendono oltremodo
difficile tutelare un toponimo, e il mercato potrebbe essere invaso da
violini che - non illegittimamente - si fregiano del nome della nostra
città.

Partendo da queste considerazioni, nonché dalle difficoltà che da sempre
Cremona incontra nel difendere la qualità e l'autenticità del suo
artigianato liutario - si vedano le recenti vicende del Consorzio Liutai -
il consigliere provinciale Giuseppe Torchio (lista civica) ha presentato
oggi un Ordine del Giorno al Consiglio Provinciale (testo integrale in
allegato). Il documento chiede alla Giunta provinciale di farsi carico di
coordinare un'azione col Comune, la Camera di Commercio e le Associazioni di
categoria per portare la questione della tutela dei prodotti tipici e dello
stesso toponimo di Cremona al Parlamento nazionale ed europeo, dopo uno
studio approfondito e condiviso che consenta di proporre un cammino
giuridico concreto e realizzabile.

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