Il consiglio provinciale di Cremona,appreso che per il 6 dicembre è stata convocata una “conferenza di servizi decisoria” con invito alla ditta richiedente, al Comune, all’Arpa, all’Asl ed all’Ufficio d’Ambito (Ato) riguardante un “impianto di gestione rifiuti non pericolosi e pericolosi anche contenenti amianto” da realizzarsi nel comune di Ticengo;
considerato che, durante il lungo dibattito sulla questione amianto relativamente alla discarica in itinere in comune di Cappella Cantone, non è mai stato fatto alcun cenno a tale eventualità;
è stata effettuata in data odierna richiesta di accesso agli atti onde poter conoscere problematiche e dati sottesi alla predetta richiesta di autorizzazione anche per cercare di comprendere le ragioni di tale “estrema riservatezza” nei confronti del Consiglio e dell’opinione pubblica su un tema così sensibile;
IMPEGNA LA GIUNTA A RIFERIRE AL PIU’ PRESTO
in ordine alla tipologia dell’impianto (stoccaggio, discarica o trattamento termico) nonché alla entità in termini di quantità di rifiuti pericolosi o comunque contenenti amianto che si prevede di conferire nonché alle modalità di smaltimento; se siano stati autorizzati o siano in fase di autorizzazione altri impianti consimili e per quali quantità e dimensioni di smaltimento;
per quali ragioni si ritenga che la provincia di Cremona abbisogni di altri impianti per la gestione di rifiuti contenenti amianto a pochi chilometri di distanza da Cappella Cantone e al confine con il comune di Romanengo che attraverso la Inar ha “già dato” in termini di asbestosi e di perdita di vite umane, come dalle risultanze della Commissione Parlamentare d’Inchiesta e dagli studi al riguardo;
ed a comunicare con la massima urgenza alla Commissione e al Consiglio le caratteristiche di questa operazione e consimili eventualmente autorizzate ed in atto.
Cremona, 28 novembre 2011
Il Consigliere provinciale
Giuseppe Torchio