Alla cortese attenzione dei Signori Presidenti delle Fondazioni (RSA)
Gentilissimi,
ritenendo di fare cosa utile e gradita, richiamiamo la Vs. attenzione sui recenti tagli – nazionali e regionali – ai fondi per l’assistenza sociale, che incideranno sulle attività delle RSA.
I dati riferiti alla provincia di Cremona sono i seguenti:
1)Fondo Non Autosufficienti per il 2011 (delibera Giunta Regionale n.889 del 1.12.2010) Euro 1.858.702
Azzerato per il 2012
2)Fondo Sociale Regionale per il 2010 Euro 3.231.940
Per il 2011 subirà un taglio del 53,43% pari a Euro 1.729.000
3)Fondo Nazionale Politiche Sociali per il 2011 Euro 1.573.791
Per il 2012 subirà un taglio di 2/3 (66,4%) pari a Euro 1.024.000
Il totale dei tagli sfiora, pertanto, i 5 milioni di Euro per la sola provincia di Cremona.
Poiché il nostro territorio, per consolidata tradizione, ospita molti anziani provenienti, in particolare dal milanese, oltre che da altre province, l’entità dei tagli sul nostro sistema socio assistenziale Rsa, etc. sarà molto più elevato (si stima sia di 7/8 milioni)
Quali le conseguenze: verrà praticamente azzerata l’Assistenza Domiciliare e l’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e la spesa per gli “incapienti” (cioè coloro che non hanno una capacità di reddito personale o familiare sufficiente a retribuire la badante o a garantire la permanenza nella casa di riposo (RSA)
Tutti questi oneri saranno riversati a carico dei Comuni che hanno già subito tagli lineari su un pacchetto di trasferimenti e fanno una grande fatica a far quadrare i bilanci.
Si valuta che il solo comune di Cremona dovrà sopportare un maggior onere compreso tra 1 milione e 1 milione e mezzo di spesa.
Si allega il testo della mozione presentata in Consiglio Provinciale. Per integrazione, si legga anche l’articolo al seguente link:
http://eventiquattro.ilsole24ore.com/eventi-e-altro/pubblica-amministrazione/notizie/2011/02/16/anziani-tagli-per-61-milioni-le-fam.aspx
Coi saluti più cordiali
Giuseppe Torchio
Nota redazione.
Le diverse associazioni dall’UNEBA, ad AGESPI, Anni Azzurri, all’Arsac ed altri enti hanno impugnato al TAR la delibera della Reg. Lombardia del 1/12/2010 relativa alle modalità di gestione del servizio sociosanitario regionale del 2001
