Il problema della trascrizione delle nozze gay al comune di Cremona, dopo la presentazione della proposta da parte della consigliera comunale Lucia Lanfredi del M5S, abbiamo riscontrato, sul nostro sito, anche l’adesione di Gabriele Piazzoni Coordinatore di Sel nella provincia di Cremona.
Il sondaggio che il nostro sito dopo la presentazione della mozione del M5S sulla trascrizione dei matrimoni omosessuali su apposito registro del comune ha promosso ha visto l’adesione di 1178 navigatori con l’83,80 favorevoli, il 14,53 contrari ed l’1,68 non risponde.
Ora anche in gruppo del PD di Cremona ha annunciato analoga mozione. Bene.
Il Governo Renzi, anche a seguito delle numerose iniziative dei sindaci di registrare le nozze gay contratte all’estero, ha annunciato una iniziativa di legge.
A sorpresa la stessa Forza Italia nazionale si è detta favorevole. Solo il Nuovo Centro Destra e i Fratelli d’Italia hanno detto no.
Quindi sia a livello nazionale che locale vi potrebbe essere una maggioranza in questa direzione.
Ora in attesa della legge nazionale-che forse arriverà- che si può fare a livello locale?
Il comune di Crema ha già approvato, su proposta di Sel, un ordine del giorno che impegna l’amministrazione in questa direzione.
E Cremona?
L’attenzione è morbosamente concentrata sulla posizione che assumerà il Sindaco Galimberti ed il suo gruppo Fare Nuova la Città.
Alcuni cittadini si chiedono se questa, nel bel mezzo della crisi in cui ci troviamo, sia una priorità. Io credo che sia una delle azioni di avanzamento civile di una società che cambia e che obbliga anche la chiesa a ragionare su questi problemi.
Ecco sono certo che anche il comune di Cremona ed il suo sindaco non si sottrarranno a questa importante riflessione ed agiranno, al di là delle convinzioni personali, per il bene comune. Perché di questo si tratta.
Gian Carlo Storti
Cremona 3 novembre 2014
