Perché è importante essere al CineChaplin il 28/10/2013 alle ore 21.00Leggetevi - se riuscite a recuperarlo - Forte Apache e dintorni di Antonio Grassi (prefazione di Vittoriano Zanolli, Edizioni Grafica GM, 1998) sulla costruzione del primo inceneritore di Cremona. “Il 18 giugno 1994 a Cremona si votò per il referendum contro l'inceneritore (primo referendum consultivo in Italia), il 58,01% dei votanti disse NO all'inceneritore. I politici che votarono contro l'accoglimento del referendum furono: Andrea Azzoni, Renato Bandera, Gianfranco Barbieri, Adriano Bini, Clotilde Bottoli, Alberto Colombini, Michele de Crecchio, Alfeo Garini, Uliana Garoli, Camillo Gizzi, Carmelita Lazzari, Cesare Mainardi, Maria Cristina Manfredini, Gabriele Panena, Luigi Quadri, Giuseppe Tadioli, Andrea Tolomini, Marco Turati, Franco Verdi, Alessandro Zanetti, Giovanni Zelioli. I politici che votarono a favore dell'accoglimento del referendum furono: Roberto Bertoglio, Giorgio Conca, Gianezio Dolfini, Italo Feraboli, Agostino Melega, Caterina Ruggeri. Astenuti: Giuseppe Ceraso.”
Questo fu l’inizio, tra l’altro dichiarato, “perfettamente democratico” dal senatore Pizzetti in un recente articolo. In un ambiente già penalizzato per la qualità dell’aria dalla conformazione morfologica pianeggiante, senza venti e con scarse precipitazioni Cremona è riuscita nel tempo ad avere due inceneritori, il recente combustore a masse legnose, una discarica in attesa di bonifica (San Rocco, vedi elenco dei 789 siti contaminati in Lombardia ), una discarica esaurita (Malagnino) in attesa di ampliamento (bloccato dal TAR), una discarica di amianto (a Cappella Cantone sotto sequestro penale dal 30 novembre 2011 vedi ), il continuo rinvio della raccolta porta a porta e dell’organico (promessa recentemente per il 2014 su tutta la città), nessun centro di compostaggio e recupero materiali. Dopo lunghi anni di politiche miopi, irrazionali, antieconomiche forse qualcosa sta cambiando. Il 30 settembre 2013 è stata votata con 34 voti a favore su 35 e un solo astenuto, la delibera con cui il Consiglio Comunale aderisce alle raccomandazioni della commissione Europea e di Regione Lombardia in materia di smaltimento dei rifiuti. Forse si chiude un’era, quella degli inceneritori, dichiarati superati e di cui Cremona era stata tra gli antesignani, per la costruzione dell’impianto di San Rocco. La delibera segna l’impegno del Comune ad adoperarsi per la riduzione dei rifiuti, il riuso dei materiali e la raccolta differenziata spinta, in sintonia con il piano rifiuti provinciale, e ha preso le mosse dalla risoluzione di Bruxelles che chiede un miglior utilizzo delle risorse, creazione di lavoro e riduzione della dipendenza da Paesi produttori di materie prime. Lentamente, con i suoi tempi biblici, la politica si è mossa con un piccolo passo, ora devono muoversi i cittadini per evitare che, come spesso accade, prevalgano gli interessi economici di pochi sui diritti fondamentali di tutti: salute e ambiente. Il film Trashed. Verso rifiuti zero aiuta a comprendere la drammatica situazione della gestione dei rifiuti a livello mondiale. Il documentario, accompagnato dalle musiche di Vangelis, ci mostra con immagini bellissime di vita e di morte, quanto l'inquinamento dell'aria, della terra e dell'acqua stia mettendo in pericolo la salute dell'uomo, ma anche l'intera esistenza del pianeta. Inquinamento che spesso è connesso ad una gestione dei rifiuti scellerata: la follia dell’incenerimento e delle discariche con le annesse conseguenze nefaste per salute e ambiente. Follia e ignavia di molti accompagnata spesso da loschi interessi di pochi perché esiste da tempo la tecnologia per recuperare i rifiuti, separarli, smistarli e recuperare i materiali. I rifiuti sono risorse come ben espresso dal progetto pilota Amali presentato recentemente alla VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale lombardo. Trashed. Verso rifiuti zero è una proiezione fondamentale per far maturare nella società civile una coscienza forte che costringa politici e amministratori ad una politica per i rifiuti fatta di buon senso: ridurre, recuperare, riciclare creando migliaia di posti di lavoro e un ambiente pulito. Un grazie di cuore al Cinema Chaplin che ha permesso la proiezione e che da anni cerca meritoriamente di promuovere a Cremona il cinema di qualità.
Note
Articolo sen. Pizzetti
Elenco siti contaminati in Lombardia
Moratoria delle discariche di amianto
http://cittadinicontroamianto.blogspot.it/2013/06/aderisci-anche-tu-alla-moratoria-delle.html
Presentazione Amali rifiuti = risorse
http://www.cremonaoggi.it/2013/10/03/progetto-riciclo-rifiuti-amali-da-vescovato-al-pirellone/
2013-10-27
