“Per Maroni il 2014 sarà l’anno della riorganizzazione del trasporto pubblico regionale. Questa sarebbe musica per le nostre orecchie se non fosse che proprio ieri inspiegabilmente i partiti della maggioranza hanno bocciato il nostro ordine del giorno che impegnava la Giunta a mettere nero su bianco le priorità degli interventi infrastrutturali sulla rete ferroviaria e gli investimenti per rinnovare il materiale rotabile (Treni e locomotori). I buoni propositi della giunta Maroni per noi al momento sono fermi al palo considerato che, per giunta, le risorse investite sul triennio dalla Regione sono sempre quelle del 2008”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, primo firmatario dell’ordine del giorno bocciato ieri in Aula dalla maggioranza. Con il documento il PD chiedeva, inoltre, alla Giunta un impegno per la promozione di una vera integrazione tra i diversi sistemi di mobilità con l’obiettivo di ridurre il traffico privato a favore del trasporto pubblico locale.
“La Lombardia, - continua Alloni - nonostante sia la regione più grande d’Italia con un bacino d’utenza di oltre 700mila pendolari, non si è ancora dotata di un piano regionale della mobilità. Una grave mancanza a cui Maroni nel suo piano di riorganizzazione deve subito mettere mano. Questa programmazione esiste tra l’altro in Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e in provincia di Trento. In Lombardia no. E’ uno strumento indispensabile per individuare le priorità, divise per territori omogenei e per linee, e per decidere in che modo allocare le risorse, sollecitando e chiedendo il sostegno dei territori stessi”.
Milano, 18 dicembre 2013
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia