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Trasporti Unatras rispedisce al mittente i pacchetti di Lupi

Le Associazioni dicono un secco no alla proposta del Ministro e dichiarano lo stato di agitazione.

| Scritto da Redazione
Trasporti Unatras rispedisce al mittente i pacchetti di Lupi

I pacchetti di Lupi non sono risultati graditi alle associazioni dell’autotrasporto. Le ragioni sono diverse. Per la CNA Fita, dopo avere di fatto scongiurato il taglio delle accise, «rimane ancora da sciogliere il nodo cruciale delle spese non documentate».

Innanzi tutto con i pacchetti di Lupi si va a stravolgere «l’impianto della disciplina dei costi minimi (ex art. 83 bis), quale elemento di salvaguardia del principio di sicurezza». In più vengono «inseriti elementi che riguardano altre questioni che dovrebbero invece essere oggetto di un progetto di riforma complessivo del settore dell’autotrasporto merci, da approfondire con le associazioni». Insomma, un difetto di concertazione.

Entrando poi nel merito delle proposte, la presidenza di Unatras giudica «necessario ripartire dal contestuale rafforzamento dell’Albo nazionale degli autotrasportatori, con l’effettivo trasferimento delle competenze, quale strumento indispensabile per garantire la legalità e il rispetto delle regole, elementi essenziali per discutere di liberalizzazione del settore».

«Rimane ancora da sciogliere il nodo cruciale delle spese non documentate e molto altro non è stato neanche sfiorato dal Ministro» dice la CNA FITA .

Confartigianato Trasporti e CNA Fita hanno trovato uno spazio comune da difendere e le barricate sono state alzate. In pratica, senza la garanzia della conferma di questo tipo di sostegno ogni dialogo con il Ministero è interrotto. Registriamo dunque che quando il settore viene attaccato pesantemente l’autotrasporto sa reagire unitariamente, chi deve decidere è pertanto avvisato.

Fita Lombardia

Incontro UNATRAS

Le associazioni dell’autotrasporto che si riconoscono in Unatras, riunitesi in data odierna a Roma, ritengono irricevibile la proposta di modifica dell’articolato normativo consegnata loro dal Ministro dei Trasporti Lupi.

In essa viene stravolto l’impianto della disciplina dei costi minimi (ex art. 83bis), quale elemento di salvaguardia del principio di sicurezza. Vengono inoltre inseriti elementi che riguardano altre questioni che dovrebbero invece essere oggetto di un progetto di riforma complessivo del settore dell’autotrasporto merci, da approfondire con le associazioni.

Le scriventi credono invece sia necessario ripartire dal contestuale rafforzamento dell’Albo nazionale degli autotrasportatori, con l’effettivo trasferimento delle competenze, quale strumento indispensabile per garantire la legalità ed il rispetto delle regole, elementi essenziali per discutere di liberalizzazione del settore.

Pertanto, stante la situazione, le associazioni di Unatras proclamano lo stato di agitazione della categoria.

11 Novembre 2014 14:31

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