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Trescore Cremasco (CREMONA) IL CONSORZIO ITALIANO BIOGAS INCONTRA GLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Evento conclusivo del BDR Tour il 5 ottobre a Trescore Cremasco nell’azienda agricola Eredi Carioni

| Scritto da Redazione
Trescore Cremasco (CREMONA)  IL CONSORZIO ITALIANO BIOGAS INCONTRA GLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Trescore Cremasco (CREMONA)  IL CONSORZIO ITALIANO BIOGAS INCONTRA GLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Evento conclusivo del BDR Tour il 5 ottobre a Trescore Cremasco nell’azienda agricola Eredi Carioni

È in Lombardia la tappa conclusiva del tour organizzato dal Consorzio Italiano Biogas in visita alle aziende agricole del biogasfattobene®. Il BDR tour, iniziato il 24 settembre, ha portato il CIB in 6 regioni per incontrare imprenditori agricoli e valorizzare le best practice di 9 aziende agricole socie.

La Lombardia, con i suoi 300 impianti di digestione anaerobica di matrici agro zootecniche, è la prima regione in Italia per portata di investimenti nel settore. Proprio in questa regione, nella tappa a Trescore Cremasco e nell’azienda agricola Eredi Carioni, il CIB ha organizzato una giornata con gli imprenditori agricoli alla scoperta di un’azienda agrozootecnica che dal 1920 ad oggi ha creato una filiera biologica per la produzione di prodotti caseari.

Durante la giornata svolte prove tecniche in campo con macchine per la minima lavorazione e l’agricoltura di precisione. All’incontro ha partecipato anche Riccardo Pase, Presidente della VI Commissione Ambiente e Protezione Civile della regione Lombardia:

“Sono soddisfatto che la Lombardia sia ancora una volta protagonista dell’economia circolare: produrre energia dai reflui animali o meglio ancora biometano da fonti rinnovabili va nella direzione e di uno sviluppo sostenibile, che da sempre porto avanti per la nostra Regione. In aggiunta l’utilizzo del digestato prodotto da questi impianti in agricoltura permette un aumento dello stoccaggio di CO2 nel terreno trasformando aziende che per alcuni sono inquinanti addirittura in carbon negative.”

“Durante il nostro tour – dichiara Piero Gattoni, Presidente CIB - Consorzio Italiano Biogas – abbiamo incontrato eccellenze del biogasfattobene® e del mondo agricolo e zootecnico Italiano. Le aziende che hanno integrato un impianto di biogas/biometano applicando i principi del biogasfattobene® sono esempi concreti di un nuovo modello di impresa sostenibile e circolare che abbiamo costruito in questi anni, caratterizzato da un’agricoltura attenta alla produzione di cibo di qualità, che con pratiche agroecologiche innovative tutela la fertilità dei suoli. Le nostre aziende agricole sono infrastrutture strategiche che permetteranno al Paese di dare impulso al rilancio dell’economia secondo le linee direttrici del Green New Deal”.

“Siamo felici – dichiara Tommaso Carioni, del Caseificio Eredi Carioni – di aver ospitato questo evento in cui abbiamo potuto mostrare gli enormi benefici che il biogasfattobene® ha portato nella nostra azienda permettendoci di portare avanti la tradizione agricola iniziata dai nostri nonni. La nostra generazione ha gli strumenti e le capacità di guardare al futuro valorizzando ciò che abbiamo ricevuto in eredità: nel nostro caso la terra e gli animali. La digestione anaerobica ha rappresentato una tappa importante nel nostro percorso di crescita: poter valorizzare tutte le risorse aziendali è un valore aggiunto anche in termini ricerca ed innovazione per il miglioramento continuo dei nostri prodotti e processi aziendali”.

L’azienda agricola Eredi Carioni è una realtà storica del territorio cremasco, nata nel 1920 dalla famiglia Carioni e gestita oggi dalle nuove generazioni della stessa famiglia. La produzione agricola è dal 2018 interamente biologica ed è in prevalenza a servizio degli allevamenti e delle successive trasformazioni lattiero-casearie.  La superficie agricola biologica è di 1000 ettari, in Pianura Padana, tra le province lombarde di Cremona, Milano e Lodi. In campagna l’azienda adotta tecniche agricole e pratiche agronomiche virtuose grazie alla minima lavorazione e l’agricoltura di precisione, non utilizza concimi chimici grazie all’utilizzo del digestato derivante dalla digestione anaerobica. Le colture sono coltivate in rotazione: in estate mais, girasole, sorgo ed in inverno frumento, orzo, segale, pisello proteico, nonché colture foraggere poliennali (prati stabili ed erba medica).

Le stalle, con 20 postazioni automatizzate per la mungitura, arriveranno ad ospitare 1300 capi. I bovini, a rotazione, possono uscire liberi al pascolo e l’azienda rispetta i regolamenti europei del biologico e i principi del benessere animale. In azienda viene prodotto solo latte biologico, in parte venduto fresco con marchio “Alta Qualità”, in parte destinato al caseificio aziendale che lo trasforma in formaggi tipici come il Salva Cremasco DOP e il Quartirolo Lombardo DOP ma anche formaggi freschi, molli e yogurt.

A bordo di un Mercedes Sprinter trasformato a metano, il CIB nel BDR tour in 3200 km ha visitato 9 aziende agricole con impianto di biogas o biometano. Negli appuntamenti organizzati sui territori il Consorzio ha incontrato fin qui 300 imprenditori agricoli, condividendo con loro e con i follower online le diverse storie del biogasfattobene®. Durante i 10 giorni il CIB ha mostrato direttamente in campo l’importanza di una corretta gestione del suolo per produzioni di qualità, con tecniche agricole e pratiche agronomiche virtuose grazie all’integrazione della digestione anaerobica in agricoltura attraverso il modello del biogasfattobene®.

Emergenza Covid-19

Per la sicurezza dei partecipanti e degli organizzatori, il tour e tutti gli incontri sono stati organizzati nel rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie. Tutte le attività si svolgono all’aria aperta, osservando gli obblighi sul distanziamento sociale; tutti i partecipanti verranno registrati e verrà misurata la temperatura. L’uso della mascherina è obbligatorio.

Ufficio Stampa CIB, Antonella Nunziata, Adnkronos Nord Est - T. 392.9814330

 

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