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Tunisia.Brutalità della polizia

| Scritto da Redazione
Tunisia.Brutalità della polizia

Tunisia,allarmanti nuove prove della brutalità delle forze di sicurezza.
Una delegazione di Amnesty International ha visitato la Tunisia dal 14 al
22 gennaio, incontrando i familiari di coloro che sono rimasti uccisi
nelle proteste, i feriti nelle proteste, altri testimoni ed ex detenuti
così come avvocati, difensori dei diritti umani, sindacalisti e operatori
sanitari. I ricercatori sono stati a Hammamet, Bizerte, Regueb, Thala e

Amnesty International ha reso note nuove allarmanti prove dei metodi
brutali usati dalle forze di sicurezza tunisine nel tentativo di reprimere
le proteste antigovernative delle recenti settimane.
Secondo i ricercatori di Amnesty International, appena tornati dalla
Tunisia, le forze di sicurezza hanno fatto ricorso a un uso sproporzionato
della forza per disperdere i manifestanti e in alcuni casi hanno aperto il
fuoco contro manifestanti che scappavano o sui passanti. Secondo alcune
testimonianze raccolte dai ricercatori dell’organizzazione, a Kasserine e
Thala alcuni manifestanti sono stati colpiti alle spalle mentre fuggivano.
In queste due citta’, cosi’ come a Tunisi e Regueb, alcune persone sono
state colpite alla testa e al petto, col chiaro intento di ucciderle.

Le forze di sicurezza hanno fatto ricorso a un uso sproporzionato della
forza per disperdere i manifestanti e alla forza letale quando questa non
era strettamente necessaria. Gas lacrimogeni, proiettili di gomma e
munizioni sono stati ampiamente usati anche contro manifestanti pacifici,
molti dei quali colpiti coi manganelli.

L’organizzazione ha anche ricevuto informazioni secondo cui molte delle
persone arrestate in relazione alle proteste hanno subito torture o
maltrattamenti mentre si trovavano in stato di fermo.

Roma, 27 gennaio 2011

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it

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http://www.amnesty.it/archivio-tutte-news-comunicati.html

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