Domenica, 19 maggio 2024 - ore 19.41

TUTTO FALSO in scena al Cittanova di Cremona il 18 maggio | CNA

Un evento teatrale organizzato da CNA Cremona che vuol essere un approfondimento sul fenomeno della contraffazione.

| Scritto da Redazione
TUTTO FALSO in scena al Cittanova di Cremona il 18 maggio | CNA

"Tutto falso" organizzato da CNA Cremona in collaborazione con il patrocinio di Camera di Commercio di Cremona, Comune di Cremona Assessorato alla Trasparenza, Coldiretti Cremona e Libera Associazione contro le mafie, insieme alla rete delle scuole che ha ideato il progetto didattico sulle filiere del cibo e sul contrasto alle agromafie per lunedì 18 maggio alle ore 21 presso il Palazzo Cittanova di Cremona. L'evento è gratuito.

Si svolgerà lunedì 18 maggio alle ore 21, presso il Palazzo Cittanova in Corso Giuseppe Garibaldi, 120 a Cremona, l’evento denominato “TUTTO FALSO”. L’evento, organizzato da CNA Cremona con il patrocinio di Camera di Commercio di Cremona, Comune di Cremona Assessorato alla Trasparenza, Coldiretti Cremona e Libera Associazione contro le mafie, insieme alla rete delle scuole che ha ideato il progetto didattico sulle filiere del cibo e sul contrasto alle agromafie “Storie dal nostro piatto: le filiere del cibo e il contrasto alle agromafie” è stato pensato proprio per offrire alla cittadinanza una prima occasione di approfondimento sul fenomeno della contraffazione.

L'industria del falso è il più grande fenomeno criminale presente al mondo dopo il narcotraffico. Un fenomeno immenso che, a detta degli esperti, sviluppa un giro d'affari di 500.000 miliardi di dollari e coinvolge il 12% del commercio mondiale. In Italia uno studio del Censis quantifica il peso della contraffazione, in termini di mancato gettito, in quasi 5 miliardi di euro, con la correlata perdita di 110.000 posti di lavoro nell'economia legale. La contraffazione costa al Paese un punto di PIL.

“Quando parliamo di contraffazione - affermano da CNA - non dobbiamo pensare solo alla moda (la borsetta taroccata, il paio di scarpe contraffatte e così via) ma a un ventaglio amplissimo di settori che sono essenziali alla nostra vita, alla nostra salute e alla nostra sicurezza di cittadini e consumatori: dai farmaci e dai prodotti alimentari alle impalcature per gli edifici; dalle viti e dal valvolame ai componenti per le navi e gli aerei. Bisogna imparare a leggere l'etichetta dei prodotti ed acquistare prodotti certificati per educarsi al vero e non al falso. "Tutto Falso" è uno spettacolo condotto dall'attrice Tiziana Di Masi, una rappresentazione teatrale che oggi ha superato le ottanta repliche e che ha riscosso molto gradimento. Un monologo che richiama la nostra attenzione sui prodotti contraffatti e sulle conseguenze che derivano dall'acquisto dei falsi. Un semplice giocattolo o un prodotto artigianale proveniente da mercati illegali può nascondere insidie pericolose”.

Tutto falso è un progetto teatrale che semina cultura della legalità e intende trasmettere il significato del Made in Italy, al di là della valorizzazione economica del brand, ma quale scelta di campo tesa a difendere il valore della comunità, della salute e della sicurezza dei consumatori

Con “Tutto falso” il teatro civile e d’informazione indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico nella costruzione di un appassionante show multimediale. La parola dell’interprete accompagna le immagini dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, le riprese di irruzioni in laboratori clandestini indegni di un Paese civile, il contatto diretto con l’industria del falso che si fa sistema economico malato in grado di contagiare la parte sana dell’economia. Lo spettatore tocca, assaggia, indossa, gioca, ride, apprende. È un viaggio nel cuore del fenomeno attraverso le testimonianze di chi lo subisce e di chi lo combatte, nella consapevolezza che c’è una guerra in atto e che questa guerra si può vincere soltanto diventando consumatori consapevoli e responsabili, accettando la propria identità e isolando l’industria del falso inteso come negazione dell’autenticità della vita. Il consumatore ha il potere di scegliere, l’acquisto consapevole è la nuova frontiera della partecipazione politica e la modalità per combattere questa “filiera del dolore”.

(fonte: http://tuttofalso.org/spettacolo/)

 

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