Le leggi dello Stato vanno rispettate e fatte rispettare specie se si ricopre la funzione di primo cittadino.
In realtà i Sindaci non possono rifiutarsi di fare un atto d’ufficio, dal momento che giurano sulla Costituzione e si impegnano a rispettarla, indipendentemente dai propri convincimenti personali. La legge Cirinnà, in vigore dal 5 giugno 2016, è stata introdotta dall’art.1, commi 1-35, della legge 20 maggio 2016 n° 76, pubblicata in gazzetta ufficiale della Repubblica italiana il 21 maggio 1016 ( GU serie generale n° 118 del 21-05-2016) e non prevede l’obiezione di coscienza.
Gian Pietro Garoli (Sindaco di Casalbuttano ed Uniti)