Il Presidente USA accetta tagli al sistema sanitario per ottenere il sostegno dei repubblicani sul budget. Insorge la minoranza interna ai democratici contro la decisione della Casa Bianca di rivedere le promesse elettorali
FILADELFIA - Alcune concessioni per l'approvazione di un budget condiviso è la missione che il Presidente USA, Barack Obama, deve risolvere al più presto.
Nella giornata di sabato, 6 Aprile, l'Amministrazione Presidenziale ha lasciato trapelare la notizia secondo cui il Presidente Obama è intenzionato a tagliare le risorse destinate al welfare nel bilancio, contrariamente a quanto finora promesso.
Nello specifico, il Presidente democratico è intenzionato a limitare le uscite per le assicurazioni sociali e sanitarie, a richiedere ai contribuenti più in salute maggiori sforzi economici, e a impedire la riscossione congiunta delle indennità di invalidità e disoccupazione.
Nel contempo, il Presidente Obama ha proposto incentivi per aumentare le iscrizioni agli asili dei bambini: una misura finanziata dall'imposizione di una tassa sul tabacco.
Il Presidente democratico, che durante la campagna elettorale ha promesso l'estensione della copertura sanitaria, ha rivisto parzialmente il suo progetto originale per ottenere il sostegno dei repubblicani, che controllano la Camera dei Rappresentanti.
Come riportato dallo Speaker della Camera, John Bohner, i repubblicani sostengono una drastica riduzione delle tasse e l'approvazione di misure di austerità che consentano agli USA la risistemazione delle casse statali.
Numerosi tentativi di mediazione sono stati fatti da Obama con alcuni esponenti repubblicani, ma finora nessuna apertura è provenuta in direzione della politica fiscale dei democratici, che puntano al mantenimento di una spesa pubblica alta per favorire i consumi.
Oltre che la maggioranza repubblicana alla Camera dei Deputati, il Presidente Obama deve anche fronteggiare l'opposizione interna ai democratici -che, oltre alla Amministrazione Presidenziale, controllano anche il Senato.
I democratici più vicini alle associazioni di categoria dei lavoratori e dei pensionati vedono infatti negativamente i tagli alla riforma sanitaria proposti da Obama pur di incassare un accordo bipartisan.
Come riportato dalla Reuters, il senatore democratico Bernie Sanders ha dichiarato guerra aperta al Presidente se le richieste di un aumento della spesa per il welfare non sarà accolto dall'Amministrazione Presidenziale.
Matteo Cazzulani
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