Il 10 maggio 1933 l'ascesa del nazismo passa per il rogo di libri all'Opernplatz di Berlino. L'iniziativa âª#NoRogo lanciata dal Circolo Arcipelago nel 2012 è cresciuta di anno in anno: letture collettive, dibattiti contro ogni censura, per affermare il valore dei libri come strumento di libertà e di democrazia. Una campagna di Arci nazionale a sostegno del sistema bibliotecario pubblico
Nella Germania nazista, l’orrore del regime si esprimeva, tra le altre cose, con i roghi di libri.
In pubblico si bruciavano i testi dei teorici del marxismo, di chi sosteneva la Repubblica di Weimar, di chi attaccava quelli che, secondo il nazismo, erano i fondamenti della morale e della religione, di autori pacifisti, in particolar modo degli scrittori critici verso la Prima guerra mondiale o verso il valore militare tedesco.
E poi i testi di autori di teatro o di satira, come Bertolt Brecht e George Grosz, di giornalisti oppositori del regime e di scienziati antinazisti, come Albert Einstein e Sigmund Freud.
Il 10 maggio 1933, a Berlino, nell’Opernplatz, vi fu il rogo più grande.
Oggi, Arci Cremona, nell’ambito dell’iniziativa Il Maggio Dei Libri 2016, promuove la campagna nazionale Arci intitolata No Rogo, in ricordo di quel giorno.
Leggendo si cresce e si migliora, per sé e per gli altri.
Leggere fa bene alla mente e fa bene al cuore.
Giornata Arci nazionale di No Rogo, ecco i primi eventi confermati da parte dei Circoli cremonesi!
-Martedì 10 maggio, alle 21:00, il Circolo ARCI Persichello propone NO ROGO - Lettura collettiva nel parco (in caso di pioggia l'evento si farà, naturalmente, all'interno del Circolo).