Agente di Polizia: professione che vive l’evoluzione dei tempi
Si è tenuta la quarta festa provinciale del S.I.U.L.P (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), appuntamento tradizionale nel quale gli operatori di Polizia iscritti si confortano su tematiche lavorative, organizzative e sugli aspetti tecnici collegati al settore.
Nella sua relazione, il segretario provinciale del Siulp, Roberto Filippini, ha illustrato le principali novità della categoria e l’importanza di una professione che ha seguito l’evoluzione dei tempi, soprattutto per l‘impegno dei padri fondatori del Sindacato, che hanno portato alla riforma del Corpo di Polizia dopo i primi anni ’80.
“Conquiste importanti che hanno segnato una via lungo la quale procedere, pur nelle difficoltà economiche e sociali del momento – ha evidenziato Filippini – Un sindacato, il nostro, che non ha mai temuto il confronto, utilizzando una dialettica costruttiva e non le critiche fine a se stesse, a difesa dei lavoratori e nell’interesse dell’Amministrazione”.
Più che una professione, una missione che richiede un grande spirito di sacrificio, abnegazione e amore per la collettività e la Patria, tematiche riprese dal Questore di Cremona, Antonio Bufano, che ha ricordato l’impegno profuso sino all’ultimo istante dal Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, mancato pochi giorni fa: “La sua vita è stato l’esempio autentico della dedizione assoluta al Paese; la sua tenacia, la sua perseveranza, equilibrio e dedizione ci mostrano la sua grande persona che è stata a servizio del Corpo di Polizia come della collettività”.
Figure esemplari, con valori radicati che ben sono stati espressi nel film-documentario “Di padre in padre” realizzato per il 30ennale del sindacato, riprendendo, in un doppio binario, i cambiamenti sociali del Paese e la professione dell’agente di Polizia, con la smilitarizzazione degli operatori a seguito delle prime riforme legislative.
La nostra è un’organizzazione solida, che sa mostrare tutta la propria determinazione, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo, anche a causa dell’instabilità politica dell’Italia – ha precisato Primo Sardi, segretario nazionale del Siulp – Ora si deve aprire una nuova stagione delle riforme, in quanto ci sono ancora molte norme che coinvolgono i nostri operatori che vanno completamente modificate”.
Al termine delle relazioni, Roberto Filippini ha premiato i colleghi in quiescenza, tra cui il Sostituto Commissario della Digos, Carmine Scotti . l’Ispettore Capo del Distaccamento di Polizia Stradale di Casalmaggiore Salvatore Vigna e il Sovrintendete Capo dell’UPGSP della Questura Giovanni Papalardo.
Fabrizio Pizzamiglio
nella foto da sinistra:
Primo Sardi, segretario nazionale del Siulp, Roberto Filippini, il Questore di Cremona Antonio Bufano.
