Sabato, 20 aprile 2024 - ore 16.54

450° Cremona per Monteverdi

Musica, arte, masterclass, incontri, convegni Un anno speciale il 2017 per Cremona, perché ricorrono i 450 anni della nascita di Claudio Monteverdi, il compositore cinquecentesco che nella città lombarda ebbe i natali.

| Scritto da Redazione
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Per festeggiare l’anniversario, Cremona in accordo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e  la Regione Lombardia, ha organizzato 365 giorni di celebrazioni musicali e artistiche. Un flusso di proposte che vedrà nuove produzioni, concerti unici, mostre e l’ormai consolidata crociera musicale lungo le terre amate da Monteverdi: Cremona, Mantova, Venezia.

Un anno che porta la firma del Comitato promotore, nato nel 2015 e composto dal Comune di Cremona, dalla Fondazione Amilcare Ponchielli, dalla Fondazione museo del violino, dal Dipartimento di musicologia e beni culturali dell’Università degli Studi di Pavia, dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi, dalla Fondazione Stauffer e e dall’Archivio di Stato. Fanno parte del Comitato il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,  Regione Lombardia, nella persona dell’Assessore alle culture Cristina Cappellini, il Comune di Mantova.

Ne è scaturito un ricco programma di eventi che abbraccia numerosi filoni, ognuno dei quali ha il proprio punto di riferimento nelle istituzioni che partecipano al Comitato. L’intera città sarà coinvolta: musica negli spazi pubblici, nei palazzi storici anche privati, nelle chiese barocche, giardini e cortili “nascosti”, musica per tutti e in ogni luogo.

Un capitolo a parte meritano le mostre, pensate per rendere omaggio a Claudio Monteverdi, ma anche alla cultura musicale e figurativa di quel periodo. Sarà esposto, per esempio, Il suonatore di liuto di Caravaggio. La tela originale arriva dalla Galleria Whitfield di Londra e intorno al prezioso dipinto verrà costruito un percorso di applicazioni multimediali che permetteranno interessanti confronti con le altre versioni del quadro.

La mostra dal titolo Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica sarà ospitata al Museo del Violino di Cremona, dall’8 aprile al 23 luglio 2017 e ricostruirà l’orchestra dell’Orfeo attraverso strumenti originali dell’epoca.

Dal 29 settembre al 6 gennaio invece la Pinacoteca ospiterà una mostra dedicata ad una delle figure di eccellenza del panorama figurativo del barocco nell'Italia settentrionale Genovesino tra le eleganze del barocco e il naturalismo del Caravaggio, mentre dal 6 ottobre al 31 dicembre ci sarà Cremona nel Seicento: a peste, a bello, a fame, a libera nos Domine, al Palazzo Comunale.

Ma sono le proposte artistico-musicali e gli ospiti a illuminare l’anno delle celebrazioni. Il 2017 vedrà infatti il Festival Monteverdi al suo massimo. Alcuni dei titoli più significativi: inaugurazione il 5 maggio con l’Orfeo dell’Accademia bizantina, il 20 dello stesso mese Jordi Savall si esibirà in un concerto intitolato Istanbul, il 27 uno spettacolo unico nel suo genere, le marionette della Compagnia Carlo Colla accompagnate dalla musica de Il ballo delle ingrate e Il combattimento di Tancredi e Clorinda. John Gardiner, il 24 giugno, dirigerà il Vespro della Beata Vergine nella cornice unica del Duomo di Cremona.

Masterclass, seminari, approfondimenti e confronti saranno l’occasione per fare nuova luce sulla produzione di Claudio Monteverdi e sulla sua personalità. Sarà anche il momento per confrontarsi con un periodo storico-artistico che merita maggiore attenzione. Perché, non solo Monteverdi ha influenzato gli artisti suoi contemporanei e dei secoli successivi, ma anche nomi del nostro presente.

Il programma completo è disponibile sul sito all’indirizzo: http://www.monteverdi450.it/

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