E' triplicato dall'inizio del 2020 a oggi il numero dei volontari della Protezione civile a Codogno (Lodi), uno dei comuni simbolo della pandemia inseriti nella prima zona rossa d'Italia.
"Inizialmente ci siamo sentiti un po' abbandonati a noi stessi.
E' da qui che la nostra comunità si è fatta più forza e ha capito che dovevamo aiutarci tra noi se volevamo superare questa prova durissima", spiega il sindaco Francesco Passerini che oggi premierà anche questi volontari oltre a molti altri impegnati a fronteggiare la pandemia.
"E' così che da 28 volontari di Protezione civile siamo passati a un'ottantina, di cui 72 in pianta stabile. Un risultato sorprendente e felice pur nel periodo buio", ha aggiunto. (ANSA).