A Crema un cineforum dedicato all’accoglienza, Africa e Brasile protagonisti

Il Centro culturale diocesano Gabriele Lucchi organizza un Cineforum sul tema dell’accoglienza. Il film mauritano Timbuktu, di Abderrahmane Sissako, e l’opera brasiliana È arrivata mia figlia, di Anna Muylaert, sono i due lungometraggi che saranno proiettati presso la Multisala Portanova, alle ore 21:00, rispettivamente il 17 e 24 novembre. Le pellicole, che hanno destato notevole interesse nei circuiti internazionali e nei maggiori festival cinematografici, offrono stimoli per una analisi non superficiale né cronachistica in merito all’accoglienza, testimoniando che il tema non riguarda solo i profughi e il nostro continente, ma si rivela un atteggiamento universale, proprio dell’uomo.

Timbuktu, proiettato domani, martedì 17 novembre, è stato presentato a Cannes 2014 dove ha vinto il premio della giuria ecumenica e ha ricevuto una candidatura agli Oscar 2015 come miglior film straniero. L’opera descrive, con profondo rigore e grande intensità emotiva, la vita dell’antica e storica città del Mali, dove la popolazione è sottomessa al regime violento da parte di un gruppo di jihadisti, che applicano la legge del terrore, in cui «È vietato tutto». È arrivata mia figlia, della regista brasiliana Anna Muylaert, vincitore nel 2014 a Berlino del premio del pubblico e al Sundance Festival di quello della giuria, sarà il film protagonista della serata del 24 novembre: uno spaccato della società brasiliana, dove permangono delle nettissime distinzioni sociali. La storia ci racconta la vita di Val, che da tredici anni è lontana dalla figlia Jessica per fare la domestica e la tata presso una ricca famiglia a San Paolo. Con l’arrivo di Jessica, che raggiunge la capitale per sostenere l’ammissione all’università, la quotidianità di Val viene sconvolta.

Le proiezioni, precedute da un’introduzione e seguite da un dibattito condotto da Lauro Sangaletti, si terranno presso la Multisala Portanova di Crema, alle ore 21:00.