Al’iniziativa saranno presenti il prof. Pierluigi Pizzamiglio, la prof. Maria Paola Negri e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti per sottolineare in particolare il ruolo di Cremona in quelle vicende e l’apertura internazionale della nostra città.
Nell’anno dell’Expo alle associazioni promotrici è parso utile e opportuno far conoscere e valorizzare le relazioni internazionale di Cremona in alcuni momenti della sua storia.
Il Convegno si inserisce infatti nel progetto culturale “ Per un Mediterraneo di pace”, dedicato anche quest’anno a Gerardo da Cremona, ai suoi confratelli della Chiesa di Santa Lucia, alle strade di una nuova conoscenza scientifica, astronomica e matematica aperte in Europa dal Papa scienziato Silvestro II, per valorizzare infine il rapporto speciale tra Cremona e Toledo, dove recentemente è rinata a livello universitario la Scuola dei Traduttori per la lingua araba ed ebraica, con riconoscimento dell’Unione Europea.
In allegato la locandina del programma completo del Convegno con la presenza di docenti di straordinaria competenza: Il prof. Flavio Nuvolone dell’Università di Friburgo, uno dei massimi conoscitori di Gerberto D’Aurillac, poi Papa Silvestro II, colui che ha introdotto in Europa i numeri arabi e le conoscenze arabe di matematica e astronomia; Il prof. Costantino Sigismondi, astrofisico, dell’Università di Roma, studioso degli “horologia” e del rapporto tra scienza e tecnologia; don Pierluigi Pizzamiglio, sostenitore della riscoperta della gigantesca opera di Gerardo da Cremona, figura di primo piano nella Scuola dei traduttori di Toledo.
Tra le comunicazione quella della prof. Sonia Tassini “ La chiesa di santa Lucia a Cremona fucina di intercultura da Gerardo in poi” e quella di Cristiano Zanetti, ricercatore, che parlerà degli scienziati arabi dipinti nella Sala Astronomica di S. Abbondio a Cremona e dell’opera dei cremonesi a Toledo fino all’ acquedotto di Toledo di Janello Torriani .
Nella foto la città di Toledo
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