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A Cremona: educare attraverso il movimento venerdì 25 maggio

Incontro organizzato dall’Associazione Il Laboratorio APS ASD nell’ambito del progetto Funder 35. L’espressione corporea come strumento di coesione sociale.

| Scritto da Redazione
 A Cremona: educare attraverso il movimento venerdì 25 maggio



25 MAGGIO 2018 ore 16.30

SAN VITALE, CREMONA

Incontro organizzato dall’Associazione Il Laboratorio APS ASD nell’ambito del progetto

Funder 35. Una giornata pensata per operatori sociali, educatori, allenatori, insegnanti di

danza, e quanti lavorano con i giovani attraverso l’attività motoria. Un momento di

riflessione, di scambio di idee e di confronto per chi lavora a stretto contatto con i giovani,

utilizzando l’educazione alla socialità, l’espressione corporea e quella artistica come

strumenti di crescita dell’individuo.

Lo scopo dell’incontro è quello di mettere in luce nodi, sfide e piste possibili di intervento e

studio per chi lavora con i giovani all’interno di territori che oggi sono chiamati a

partecipare ai processi di inclusione dei loro abitanti, nell’idea che una comunità che

riscopre forme di partecipazione collettiva e rafforza la propria coesione sociale è una

comunità più preparata nel monitorare e sostenere le situazioni di fragilità al proprio

interno, nell’accogliere le diversità e nel far crescere le generazioni future.

FUNDER35 è promosso oggi da 18 fondazioni tra cui come capofila Fondazione Cariplo e intende sostenere e accompagnare nel loro

percorso le migliori imprese giovanili che operano in campo culturale che si distinguono per offerta culturale e per una corretta politica

del lavoro.

ASD APS IL LABORATORIO nasce nel 2012 e la finalità principale è a promozione dell’inclusione e dell’integrazione socio-culturale

attraverso lo strumento espressivo corporeo e la promozione del bambino e del ragazzo nell’età evolutiva. Il Laboratorio ha una media

di 190 associati e si distingue dalle altre associazioni-scuole di danza per il suo modello educativo e formativo che si basa sull’apertura e

sull’accoglienza delle diversità etniche, culturali e delle diverse forme di agio e disagio, attraverso l'esercizio della danza e di altri

linguaggi artistici.

BABAU Project è sostenuto da: Comune di Cremona, Coordinamento Danza Cremona, Casa Ozanam, Casa delle Arti e del Gioco di

Mario Lodi, Coop. Iride, Diocesi di Cremona- Pastorale Giovanile, Rete Iter, Istituto IARD Franco Brambilla

www.facebook.com/Il-Laboratorio

Contatti: ASD APS IL LABORATORIO - C.F. 93054920199 - Piazza Cazzani 1, 26100 Cremona

labodanza@gmail.com - labodanza@pec.it Tel. 3779899048

Con il contributo di: Con il patrocinio di:



Il Laboratorio ASD APS

Piazza Cazzani, 1 – Cremona

labodanza@gmail.com tel. 3779899048

Programma

Ore 16.30 - Saluti della Presidente de Il Laboratorio, Valentina Villa e delle

istituzioni presenti

Introduce e Modera Paola Merlini (Il Laboratorio)

Intervengono

Fabio Tambani, presidente Sansebasket Ass. Dil. - capofila del progetto “Cantieri

Sportivi: inclusione sociale attraverso lo sport”

Luca Zanacchi, educatore professionale e presidente Comitato territoriale UISP di

Cremona - partner del progetto “Cantieri Sportivi: inclusione sociale attraverso lo

sport”

Donatella Boccali, Centro Quartieri e Beni comuni, Comune di Cremona, capofila de

Il Progetto “Cittadinanza in movimento, sulla strada della partecipazione” –

Emblematico Provinciale – Fondazione Cariplo

Cristiana Paladini, Ricercatrice Istituto Iard, La danza come strumento di coesione

sociale- L’esperienza de IL Laboratorio.

Ore 17.45 – Riflessioni e Conclusioni a cura del Prof. Pierpaolo Triani, Università

Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Scienze della Formazione, Piacenza -

Educare attraverso il movimento. Sfide ed opportunità.

Ore 18.15 dibattito finale

Performance a cura de Il Laboratorio

L'Associazione IL LABORATORIO ASD APS è promotrice del BABAU PROJECT danza per la coesione sociale finanziato dal

Bando FUNDER 35. Le finalità di BABAU Project sono lo sviluppo sugli assi scientifico/culturale, organizzativo, gestionale e produttivo al

fine di capitalizzare l'orientamento e l'esperienza dell'Associazione in merito al rapporto tra formazione coreutica e integrazione sociale,

posizionandosi al centro, per competenze e produzione, dell'ambito della “danza per la coesione sociale”.

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