Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 01.19

A Milano nascono strutture accoglienza low cost

Tajani: “Con il progetto 'Ri-Milano coniughiamo il riscatto personale e professionale delle donne vittime di violenze e maltrattamenti con l’esigenza di ospitalità a basso costo in città"

| Scritto da Redazione
A Milano nascono strutture accoglienza low cost

Nasce a Milano, negli spazi del Comune di via Ripamonti 202, la nuova struttura per l’accoglienza low cost rivolta tutti coloro che cercano un appoggio in città e, in particolar modo, ai familiari dei degenti dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). È stata inaugurata oggi dall’assessore alle Politiche per il lavoro, Università e Ricerca Cristina Tajani insieme a Mauro Melis, Amministratore Delegato Ieo e a Manuela Ulivi, Presidente Casa delle donne maltrattate, la struttura ricettiva sorta nell’ambito del progetto “Ri-Milano Ricaricarsi e Ripartire”. Un'iniziativa volta a coniugare il riscatto personale e professionale delle donne vittime di violenze e maltrattamenti con l’esigenza di ospitalità a basso costo in città.

“Un progetto che coniuga due aspetti fondamentali dell’attività dell’Amministrazione: lo sviluppo del lavoro, l’inclusione sociale e l’attenzione verso i soggetti particolarmente fragili”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca Cristina Tajani che ha aggiunto: “Con questa iniziativa da una parte diamo la possibilità alle donne qui impiegate di acquisire una dimensione personale e un’indipendenza economica, dall’altra favoriamo l’accoglienza e la risposta al bisogno di alloggi a basto costo. Un progetto particolarmente utile e rilevante in una città come Milano, che è un polo di riferimento importante anche per quello che viene definito 'turismo sanitario'”.

La struttura sorge nello spazio seminterrato dello stabile comunale che ospita contemporaneamente la Caserma dei Carabinieri. Un’ubicazione che garantisce non solo la vicinanza con la Casa di Cura oncologica, ma anche la sicurezza e la tutela per le donne che vi operano.

“Siamo grati al Comune per questa iniziativa, che dimostra attenzione e sensibilità nei confronti dei nostri pazienti e dei loro familiari”, ha affermato Mauro Melis, Amministratore Delegato dello IEO che prosegue: “L’Istituto Europeo di Oncologia sì è sempre impegnato per ridurre il carico della malattia, anche fornendo alle persone un supporto logistico e organizzativo. Sappiamo quanto questi aspetti sono importanti e per questo promuoveremo il nuovo progetto presso la nostra struttura e i nostri pazienti”.

Il servizio di accoglienza diurno è pensato per quei familiari che di giorno vogliono riposare e ristorarsi dopo la notte di assistenza ospedaliera. La struttura di via Ripamonti  infatti dispone di quattro camere per 10/12 posti letto totali, con docce e bagni oltre a un locale lavanderia con asciugatrice e uno spazio comune con tavoli, sedie e angolo cottura.

Fonte: Comune di Milano

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