Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 11.09

A Roma il Salone dell’editoria sociale, la settima edizione al via domani

Il Salone avrà luogo presso Porta Futuro, a Roma (Via Galvani, 108)

| Scritto da Redazione
A Roma il Salone dell’editoria sociale, la settima edizione al via domani

Una medaglia e un messaggio di auguri e incoraggiamento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sotto questi auspici prende il via domani, giovedì 22 ottobre, la settima edizione del Salone dell’editoria sociale, l’iniziativa promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco. Più di 40 incontri, tra tavole rotonde, presentazioni di libri, video ed eventi musicali, promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore e ospitati negli spazi di Porta Futuro a Roma, fino a domenica 25 ottobre.

La cornice tematica di quest’anno è Gioventù bruciata. Tra crisi e riscatto: un’occasione per riflettere su una generazione precaria, travolta dal consumismo e dal fuoco vacuo delle vanità, ma che cerca faticosamente la propria strada anche dentro una crisi epocale, che segnala il passaggio dalla società dell’uguaglianza alla società dell’espulsione.

Proprio a questo passaggio sarà dedicata la lectio magistralis dell’ospite più attesa, la sociologa Saskia Sassen, docente alla Columbia University di New York, introdotta dal giornalista Giuliano Battiston. Intorno al rapporto tra politica ed economia si articoleranno altri due incontri: quello su Welfare, reddito, lavoro con Andrea Fumagalli, Laura Pennacchi e il Vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, e la presentazione del Workers Act, il dossier della campagna Sbilanciamoci! sulle politiche per chi lavora e per chi vorrebbe lavorare.

Tra le tavole rotonde, da segnalare Un papa e la sua chiesa, sulle novità dottrinali e pastorali di papa Francesco; Miserie dell’università, con – tra gli altri – Daniele Giglioli, Piergiorgio Giacchè e Paola Splendore; Due o tre cose che so di lei, sul femminismo oggi, con Bia Sarasini, Roberta Mazzanti, Maria Nadotti; Utopie digitali. Libertà o nuove schiavitù?, con Carlo Formenti, il collettivo Ippolita e Giuliano Santoro; la nuova “questione meridionale” con Carlo Donolo, Alessandro Leogrande e Mariuccia Salvati, coordinati dalla giornalista Alessandra Coppola.

E ancora i diritti, il terzo settore, l’immigrazione, gli strumenti della solidarietà, con ospiti come Luigi Manconi, Giulio Marcon, Grazia Naletto, Giovanni Moro, Massimo Loche, oltre ad altri due ospiti internazionali: lo storico Donald Sassoon e l’attivista ed ecologista Vandana Shiva.

Il legame tra arti e società accomuna diversi eventi di questa settima edizione: la tavola rotonda su L’Italia delle diversità, con scrittori come Christian Raimo e Nicola Lagioia, premio Strega 2015; l’omaggio allo scrittore e giornalista Luca Rastello; la discussione su Pulcinella. L’Italia e le sue maschere, con lo sceneggiatore Maurizio Braucci e il regista Pietro Marcello, autore del film Bella e perduta, preceduto da uno spettacolo di guarattelle di Bruno Leone; l’intervento musicale dei Fratelli Mancuso.

La settima edizione del Salone dell’editoria sociale, che vedrà anche la partecipazione della Presidente della Camera, Laura Boldrini, si concluderà la sera di domenica 25 ottobre con un’intervista di Goffredo Fofi all’attore e regista Valerio Mastandrea.

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