ADUC Divieto Cannabis light. Il canto del cigno del governo sbandato
Approvato in commissione un provvedimento che vieta anche la cosiddetta cannabis light(1). Ci vorrà l’ok della Camera, ma nel frattempo non accadrà nulla di specifico: la materia è di quelle, come il 99,99% di quanto decide la maggioranza di governo, su cui la discussione non interessa… conta solo la ratifica dei propri convincimenti, ideologia ondiva su cui gli aedi credono di plasmare la vita di tutti, soprattutto di quelli che non la pensano come loro.
Ché il “problema” è tutto qui: se io - governo in questo caso - ritengo che un comportamento sia giusto, me ne fotto che altri possano pensare e agire in modo diverso, anche se non ledono la mia individualità; io sono detentore del bene e devo impedire tutto ciò che considero male, ché anche la sola vicinanza al mio bene è di per sé nociva. E’ l’ideologia, non democratica e non liberale, checché? ne dicano i liberali che sono in questa maggioranza.
Una premessa che nel nostro caso non significa che altri presunti democratici e liberali (come potremmo essere noi) devono disarmarsi, ma solo organizzarsi per non perdere tempo.
Facciamo alcuni esempi: avete mai sentito un dibattito e una votazione parlamentare? L'inutilità, visto che nel luogo deputato - Parlamento, in cui si parla - il metodo è di votare solo in base allo schieramento, non a caso, per evitare sorprese con qualche cosiddetto franco tiratore, quando c’è qualche dubbio non si vota il provvedimento, ma la fiducia al governo.
La perdita di tempo è cercare di fare riforme all’altezza dei tempi, di ciò che accade nel mondo e nell’evoluzione di cultura e costumi (caratteristica degli esseri umani)... non serve a nulla.
Oggi vale per la cannabis light, ma vale anche per quella col thc e per qualunque altra sostanza che non sia alcol e tabacco su cui hanno anche modellato religioni ed economie per rendere questi consumi parte del loro dna.
Tutto il mondo (TUTTO, tranne Russia, Cina e dintorni) sta legalizzando la cannabis e, a vario modo, facendola entrare in economia e costumi, qui in Italia, mentre si sono distratti per la cannabis terapeutica, gli era sfuggita quella cosiddetta light, ed ora si sono ripresi il controllo.
Ingenui i migliaia di imprenditori che in questi anni di distrazione si erano impegnati per creare un mercato, e speriamo che per non morire di fame o diventare ladri vadano a fare i famosi lavori che si dice gli italiani non vogliano fare… cos’ magari le statistiche che dicono che i posti di lavoro sono in crescita, si comincerà a leggerle in modo diverso scoprendo precarietà e paghe da fame. Se qualche vuole insistere, perché magari si è nel frattempo specializzato, si ricordi che viviamo in Unione europea e quindi, vada in Germania o Repubblica ceca, per esempio, e farà tesoro della propria capacità d’impresa.
Teniamoci i divieti, che saranno sempre maggiori, consapevoli che come anche per altre questioni (si pensi al diritto all’aborto, che il governo dice di non tocccare, ma che ha reso impossibile da esercitare), con certi politici è inutile discutere, soprattutto con quelli che tra di loro si dicono liberali.
Quello in atto è un canto del cigno di una politica sbandata, che crede di farsi meno male glorificandosi allo specchio delle proprie brame. Ah… e non è questione di destra e sinistra, ma solo di buon senso.
1 - https://www.aduc.it/notizia/ddl+sicurezza+stretta+sulla+cannabis+light_140406.php
Vincenzo Donvito Maxia - presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
URL: http://www.aduc.it
Ufficio stampa: Tel.336672969 - Email: ufficiostampa@aduc.it