Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 02.28

AL VIA LA PRENOTAZIONE DA PORTALE REGIONALE - CENTRI/HUB VACCINALI E FARMACIE

| Scritto da Redazione
AL VIA LA PRENOTAZIONE DA PORTALE REGIONALE - CENTRI/HUB VACCINALI E FARMACIE

 Dal 18 ottobre è possibile prenotare la vaccinazione antinfluenzale sul portale di Regione Lombardia. Insieme alle misure di igiene e protezione individuale, la vaccinazione è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l'influenza stagionale. La vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per patologia o età sono a maggior rischio di complicanze o appartengono alle categorie per le quali essa è indicata dal Ministero della Salute.

La vaccinazione antinfluenzale viene somministrata:

  • dai Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS) che aderiscono alla campagna vaccinale; in questo caso è consigliato verificare le modalità d’offerta con il proprio Medico. Peraltro, nelle province di Mantova e Cremona anche quest’anno è stata riscontrata un’ampia collaborazione da parte della Medicina Territoriale; alla data odierna, sono 472 (424 MMG e 48 PLS) i medici aderenti, 245 dei quali in provincia di Mantova (222 MMG e 23 PLS) e 227 in provincia di Cremona (202 MMG e 25 PLS).

  • Nei Centri/HUB vaccinali delle ASST con prenotazione attraverso la piattaforma dedicata https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it/;

  • nelle Farmacie aderenti alla campagna vaccinale, prenotando attraverso la piattaforma dedicata https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it/. Alla data odierna, in ATS della Val Padana hanno aderito 56 farmacie, 28 delle quali nel Cremonese e 28 nel Mantovano. Per conoscere l’elenco delle farmacie è possibile consultare il sito di ATS al link https://www.ats-valpadana.it/vaccinazione-antinfluenzale (alla voce “Categorie a rischio e modalità di prenotazione”).

A chi si rivolge la campagna antinfluenzale 2022-2023

Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza, o in stretto contatto con soggetti a rischio:

  • Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “post-partum”;

  • Soggetti di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1962 e precedenti);

  • Bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 14 anni (nati dal 2008 al 2022);

  • Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;

  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;

  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti (es. RSA);

  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze, indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato.

Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:

  • Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la propria attività, possono trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali;

  • Forze di polizia, Polizia Locale e Polizia Provinciale;

  • Vigili del fuoco, Protezione civile, Croce Rossa Italiana e Volontari del Soccorso Sanitario;

  • Personale scolastico dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole dell’obbligo di ogni ordine e grado.

Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:

  • Allevatori;

  • Addetti all’attività di allevamento;

  • Addetti al trasporto di animali vivi;

  • Macellatori e vaccinatori;

  • Veterinari pubblici e libero-professionisti.

Altre categorie:

  • Donatori di sangue

Si segnala che, nel rispetto dei criteri d’offerta, la vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata contemporaneamente a qualsiasi dose del vaccino anti-Covid, al vaccino anti-pneumococco e al vaccino anti-Zoster (malattia meglio conosciuta come “fuoco di Sant’Antonio”).

L’ATS della Val Padana sottolinea l’importanza del ruolo svolto dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta nell’essere riferimento per i propri assistiti e invita pertanto a rivolgersi agli stessi per eventuali ulteriori informazioni e consigli in merito alla vaccinazione.

MISURE NON FARMACOLOGICHE DI IGIENE E DI PROTEZIONE INDIVIDUALE:

  • Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua.

  • Osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani.

  • Isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.

  • Evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad es. mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.

  • Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.

Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomatologia influenzale possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti.

 

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